Tutta Napoli si unisce per avere le spiagge pubbliche.
Oltre 14mila cittadini residenti nel capoluogo campano hanno sottoscritto una delibera d’iniziativa popolare proposta dal Comitato “Una spiaggia per tutti”.
I promotori di questa iniziativa chiedono di rendere pubblico tutto il litorale da Nisida fino al confine di Pozzuoli attraverso un referendum popolare.
Da una prima verifica delle firme presso l’anagrafe elettorale emerge la validità di 13.554 firme; il numero minimo di adesione previsto di 10mila firme quindi, è stato ampiamente superato a norma di statuto. Nel frattempo si attende la seconda verifica che sarà effettuata dal Comune di Napoli non appena possibile.
Le firme dei cittadini promotori dichiarate valide sono già state consegnate agli assessori Lucarelli, D’angelo e De Falco.
“si tratta di una grande esperienza di partecipazione popolare”, afferma soddisfatto il Comitato promotore “Una spiaggia per tutti”. I cittadini e comitati civici infatti, si sono mobilitati per due mesi attraverso punti di raccolta in tutti i quartieri di Napoli a fronte delle tante difficoltà delle istituzioni locali rispetto ai processi partecipativi.
Se il Consiglio Comunale di Napoli respingesse la delibera oppure non la discutesse nei tempi prestabiliti, il Comitato promotore chiederà un referendum consultivo cittadino, come prevede l’articolo 5 dello Statuto e si preparerà a raccogliere ulteriori firme necessarie.
“Siamo fiduciosi- affermano i cittadini-; sarebbe un fatto politicamente importante, la seconda esperienza di questo tipo per una città italiana, la prima è stata a Milano”.
Hanno partecipato alla raccolta delle firme anche Sinistra e Libertà, i Verdi, Federazione della Sinistra e il Movimento 5 Stelle.
Presenti alla consegna delle firme invece, tra gli altri, il capogruppo al comune di Napoli di Sinistra e Libertà e di Federazione della sinistra, rispettivamente Ciro Borriello e Sandro Fucito ed il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
Giovanna Sorrentino