L’on. Fabio Granata in visita a Castellammare

«Consumo zero» del territorio, drenaggio delle ricchezze ad opera della criminalità organizzata, indagini sulla cosiddetta «zona grigia». Sono molti i temi che Fabio Granata, vicepresidente della commissione parlamentare antimafia e deputato di Fli, ha affrontato nel corso della sua visita a Castellammare ieri mattina, accompagnato dall’onorevole Luigi Muro, dal consigliere comunale di Fli Antonio Sicignano e dal direttivo stabiese del partito. «Non è vero che è il sottosviluppo a creare manovalanza per la camorra e le mafie in genere, ma è il contrario. – ha spiegato Granata – E’ proprio il drenaggio delle ricchezze di un territorio da parte della criminalità che poi determina le infiltrazioni e quindi il sottosviluppo. La Campania è una regione che, stando alla sue risorse naturali, dovrebbe somigliare alla California. Se non è così è perché la camorra sposta l’asse sull’economia illegale e rende ‘brutto’ il territorio». Il vicepresidente si è poi soffermato su un progetto di Fli che partirà a breve denominato «Consumo Zero» in riferimento al territorio: stop alla cementificazione in quanto «meccanismo malato», via invece ai piani di recupero per il paesaggio, per il dissesto idrogeologico, per i centri storici delle città. «Alla fine di questa sessione di lavori della commissione antimafia – ha concluso il vicepresidente – creeremo le condizioni per l’accesso agli atti per alcuni Comuni campani per arrivare poi allo scioglimento». «Siamo consapevoli di toccare gli interessi scomodi e pericolosi – ha poi commentato Sicignano – ma siamo sicuri che vinceremo la nostra battaglia di legalità e trasparenza».

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