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A Cava de’ Tirreni un concorso di poesia e una mostra d’arte su Pulcinella

La città di Acerra e la maschera di Pulcinella sono state protagoniste, giovedì 5 luglio, alla manifestazione “Odissea di Pulcinella”, un percorso d’arte a cura di Umberto Flauto nella città di Cava de’ Tirreni con una mostra di opere d’arte ed un concorso nazionale di Poesie dal nome “Pulcinella errante” a cui hanno partecipato più di 400 persone da tutta Italia. A rappresentare la città di Acerra, gli esponenti del Museo di Pulcinella con il fondatore Eustachio Paolicelli, ed il sindaco Raffaele Lettieri che ha premiato diversi vincitori del concorso. Il primo cittadino Lettieri ha salutato così i partecipanti alla manifestazione: «Sono davvero onorato di essere con voi questa sera, anche perché ciò significa che è riconosciuta l’estrema importanza della maschera di Pulcinella e soprattutto, da sindaco di Acerra, che nel celebrare il “pulcinella errante” l’organizzazione di questa iniziativa ha voluto celebrare anche la città che ha dato i natali alla maschera di Pulcinella, la mia città appunto, Acerra. Consentitemi di ringraziare innanzitutto gli amici di Cava de’ Tirreni, tutti i partecipanti e gli organizzatori e di dire a tutti coloro i quali hanno apprezzato la maschera e la figura di Pulcinella, l’hanno celebrata con le loro poesie, di tornare nei propri paesi di origine e ricordare che Pulcinella è nato ad Acerra. Naturalmente colgo l’occasione per invitare tutti voi a visitare al più presto il Museo di Pulcinella ad Acerra, che ricostruisce non soltanto la figura di questo teatrante ma anche l’anima della cultura contadina della nostra terra, a cui Pulcinella deve davvero tanto. Vi ringrazio perché con la vostra poesia viene esaltato il continuo divenire di questa figura, vista anche sotto prospettive differenti da quelle che solitamente conosciamo, sono anche orgoglioso di dire che il nostro Pulcinella, attraverso gli uomini e le donne del Museo di Acerra, ogni anno viene portato in tutta Italia, a maggio è stato tanto il successo raccolto a Parma, fra poco saranno in provincia di Taranto, insomma, il patrimonio e la tradizione di Acerra ottengono grande apprezzamento in tutta Italia.

Concludo dicendo che questa è la città che vogliamo, questa è la città che desideriamo di realizzare e costruire, con questo tipo di attività desideriamo costruire la vera svolta nel campo culturale, con l’obiettivo di coniugare la qualità della proposta culturale con l’esigenza di inserire Acerra nei circuiti virtuosi della cosiddetta “economia della cultura”. E ci auguriamo di poter ricambiare presto questa visita invitandovi a verificare come, anche grazie ad un grande progetto culturale ed alla valorizzazione delle nostre radici e delle nostre tradizioni come quella di Pulcinella, sarà cresciuta e cambiata la nostra Acerra».

 

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