Più che un viale alberato è diventato un vero e proprio fiume in piena. Si presentava così nei giorni scorsi il Viale Augusto a Fuorigrotta. Litri e litri di acqua che scorrevano veloci sotto il marciapiede centrale, per intenderci quello che delimita la parte alberata oramai in condizioni pietose. L’ingente mole d’acqua che andava sprecata fuoriusciva da diverse bocchette per l’irrigazione dei giardini oramai danneggiate. La situazione più grave all’inizio del viale all’altezza del civico 16, dove un getto d’acqua potentissimo allagava parte della sede stradale. La cosa più grave è che invece di ripararlo, i giardinieri del comune di Napoli hanno pensato bene di coprire la bocchetta d’acqua con una tavola di legno recuperata dal montone di spazzatura presente a pochi passi dal giardinetto.
Uno spreco d’acqua che grida vendetta e fa rabbia soprattutto durante la stagione estiva. Un sistema rapido e indolore hanno pensato gli addetti ai giardini, solo che di bocchette mal funzionanti con quella appena citata ce ne sono almeno una 70ina lungo tutto il viale. Ecco che davanti al parco Incis un’altra bocchetta allagava il marciapiede. Situazione analoga allo svincolo con via Veniero dove invece ad avere la peggio sono automobilisti e motociclisti che al semaforo rischiano la doccia. Intanto prosegue la mancata raccolta degli ingombranti in tutto il quartiere. In alcuni casi la situazione è davvero grave come nell’area dell’ex mercatino Cerlone. Scene analoghe sul viale Augusto dove qualcuno ha pensato bene di depositare un motorino visibilmente devastato accanto la campana della plastica troppo piccola per ospitarlo.
Basta anche con gli incivili che ogni giorno gettano fuori gli orari stabiliti la loro spazzatura in tutta la città dal centro alla periferia. Sono migliaia coloro che non rispettano le regole aumentando i problemi per la raccolta e la puzza per strada. per non parlare di coloro che abbandonano i rifiuti speciali per strada compresi quelli pericolosi come l’ amianto e le vernici.