Controlli sul lavoro a San Giuseppe Vesuviano: sospensione di attività per 5 aziende

Nell’ambito dell’attività di controllo, disposta dalla Commissione Straordinaria del Comune di San Giuseppe Vesuviano, finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio e  commerciale, della contraffazione, dello sversamento dei rifiuti e di ogni forma di illegalità a danno dei lavoratori, il personale del Comando di Polizia Municipale, del Commissariato P.S. di San Giuseppe Vesuviano e del Nucleo CC dell’Ispettorato del Lavoro e del Comando della Polizia Provinciale ha proceduto ad una serie d’interventi, che hanno interessato, in particolare, una fabbrica di confezioni gestita da cittadini di nazionalità cinese, una serigrafia, un caseificio, un bar ed un’azienda operante nel settore dell’autotrasporto, della rottamazione, del recupero di rifiuti non pericolosi e commercio di materiali ferrosi.

Numerose le inosservanze e le inadempienze riscontrate, a partire dall’individuazione di n.° 16 lavoratori  privi di copertura previdenziale ed assicurativa e, cioè, al nero.

Infatti, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro  hanno  disposto la sospensione delle attività di  4  aziende  per l’utilizzo di manodopera al nero ed hanno accertato un’evasione contributiva ai danni dell’INPS e dell’INAIL per circa 100.000,00 ( centomila) euro.

Hanno, inoltre, denunciato all’A.G.  il titolare di un’azienda per aver impiegato due lavoratori extracomunitari clandestini ed un lavoratore minore ed il titolare di una ditta per la mancanza di contratto per lo smaltimento dei rifiuti.

Per un’altra azienda, oltre alla sospensione dell’attività per l’utilizzo di personale al nero, sono state individuate varie aree, per un totale di circa 10.000 mq, utilizzate abusivamente per stoccaggio dei rifiuti e parcheggio di grossi autoveicoli; sono stati, inoltre,  sequestrati uno scarrabile, un container e due furgoni contenenti ruote di camion in disuso, serbatoi, parti di carrozzeria di camion, batterie esauste e vari rifiuti ferrosi.

Nei prossimi giorni,  i funzionari dell’ARPAC effettueranno la caratterizzazione dei rifiuti trattati.

Infine, sono stati individuati nella citata area opere edilizie eseguite senza autorizzazione e/o in difformità di permessi. I titolari sono stati segnalati all’A.G..

Nel campo più strettamente legato alle problematiche dell’abusivismo edilizio, il personale del Comando della P.M. ha  individuato e  sottoposto a sequestro,  le seguenti strutture realizzate abusivamente:
– un capannone con struttura portante in ferro di circa mq. 250;

– la sopraelevazione sul citato capannone di un primo piano di circa  mq. 100;
– una piscina di circa 60 mq., con annessa doccia e vano spogliatoio ed ulteriore manufatto, di circa 40 mq.
I  proprietari e committenti sono stati segnalati  all’A.G

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteVico Equense è il comune più riciclone della provincia di Napoli
SuccessivoMiss Vesuvio conquista il pubblico di Pompei
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.