Una batteria di sparo praticamente perfetta, esente da penalità e con ottimi riscontri cronometrici (15” il tempo di caricamento, 75” quello di sparo), ha consentito al Casale “Monte Castello” di conquistare la riproduzione della “Pergamena Bianca” ed il Drappo della vittoria, realizzato dall’artista Ettore Senatore. Comprensibile l’esplosione di gioia alla lettura del verdetto finale da parte dei trombonieri del sodalizio presieduto da Andrea Fortunato e capitanato da Antonio Della Rocca. È stata la fine di un “incubo” che si protraeva dal 1974, anno di fondazione del Casale rosso-nero del Distretto Mitilianum, che ha così finalmente cancellato lo “zero” dall’Albo d’oro dell’evento.
Una vittoria pienamente meritata, ma incerta fino all’ultimo per l’agguerrita concorrenza portata soprattutto dal Casale “SS. Sacramento”, che nell’occasione ha sfoggiato le nuove ammiratissime divise realizzate dall’artista Giusy Polverino. Non certo agevole, dunque, il compito della Giuria di Sparo, presieduta da Carmine Apicella e composta da Raffaele Scala, Nicola De Cesare e Massimo Pellegrino, tutti membri del Tiro a Segno Nazionale di Cava de’ Tirreni, che sono stati coadiuvati per il controllo delle armi da Maurizio Senatore e Salvatore Pollice e per il riscontro dei tempi dai cronometristi Aldo Scarlino, Michele Milito ed Andrea Gambardella del Centro Sportivo Italiano di Cava de’ Tirreni.
Posto d’onore nella classifica finale per il Casale “SS. Sacramento”, seguito nell’ordine dai Casali “Borgo Scacciaventi-Croce” (3°), “Senatore” (4°), “Sant’Anna all’Oliveto” (5°), “Santa Maria del Rovo” (6°), “Sant’Anna” (7°) e “Filangieri” (8°).
Vittoria del Casale “Sant’Anna”, invece, nel Trofeo “Città Fedelissima”, riservato al Casale maggiormente distintosi per coreografia, esecuzione tecnica ed aspetto formale durante tutto lo svolgimento della manifestazione. Il sodalizio presieduto da Ada Viscito e capitanato da Franco Vitale ha “conquistato” con il suo schieramento le migliaia di spettatori presenti e l’apposita Giuria, presieduta da Antonio Di Giovanni, Presidente dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, e composta da Vittoriana Abate, giornalista RAI, Angelo Di Marino, Direttore del quotidiano “La Città”, ed Antonio Abate, Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) di Salerno.
«Una manifestazione splendida, alla quale ho assistito con gioia ed entusiasmo e di cui mi ha colpito soprattutto il forte senso di aggregazione tra i cittadini cavesi. Sono onorata di essere stata scelta come “madrina” di quest’edizione. Prometto che tornerò anche nei prossimi anni», ha dichiarato Vittoriana Abate ai microfoni dello speaker Antonio Di Martino e dell’emittente salernitana Telecolore, che ha trasmesso l’evento in diretta satellitare in tutta Europa.
Ma quella della nota giornalista RAI non è stata l’unica presenza prestigiosa al “Lamberti”. Hanno assistito infatti alla “Disfida” numerose personalità politiche, civili e religiose, tra cui il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, il Consigliere regionale Giovanni Baldi, l’Assessore provinciale Luigi Napoli, l’ex Vicequestore aggiunto metelliano, Pietro Caserta, e l’Amministratore Apostolico dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità, Dom Giordano Rota.
Da sottolineare anche la presenza di una delegazione della Città gemellata di Kaunas e dei vertici del Banco Nazionale di Prova delle Armi sito a Gardone Val Trompia (Bs), rappresentati dal Direttore Antonio Girlando e dall’ing. Valter Piccoli, che nei mesi scorsi hanno dato l’ok finale all’operazione di “regolarizzazione” dei pistoni cavesi.
Una serata di festa e di grande spettacolo, dunque, ulteriormente impreziosita dalle esibizioni fuori gara de “I Cavalieri della Pergamena Bianca” e degli “Sbandieratori Cavensi”, altri sodalizi folkloristici metelliani facenti parte dell’ATSC. Appuntamento sin d’ora fissato al luglio 2013 per la 39ª edizione della “Disfida dei Trombonieri – La Pergamena Bianca”.