Mazzarri a 360°:”Un allenatore vorrebbe sempre dei top player,” poi parla di Behrami e Gamberini…

Alle 21.30 presso il Centro Congressi (Folgarida) si è tenuto incontro con Walter MazzarriGianluca Grava Hugo Campagnaro. Appuntamento aperto alla stampa e al pubblico. Ecco quanto evidenziato da Il GazzettinoVesuviano.com:

Campagnaro: “Siamo un periodo particolare della preparazione, bisogna correre. Stiamo cercando di dare il massimo, ma è bello allenarsi con questo pubblico. Lavoreremo per correggere gli errori commessi lo scorso anno”

Mazzarri: “Io credo che sia nato un buon connubio tra la nostra squadra, lo staff e il pubblico. E’ piaciuto l’atteggiamento della squadra, che ha sempre combattuto e non molla mai. Lavoriamo su fase attiva e fase inattiva. stiamo cercando di migliorare e di correggere gli errori dello scorso anno. Lavoriamo a 360 gradi”.

Grava: “Grazie a tutti i tifosi. L’emozione della Champions è indimenticabile. Per me era un sogno, di questo ringrazio mister Mazzarri. Mi ha dato la possibilità di dimostrare il mio valore, lo ringrazierò sempre”.

Mazzarri: “Anche io vorrei vincere sempre. Io credo che dopo 3 anni in cui un allenatore resta ad allenare in una città, c’è bisogno di nuovi stimoli. Non penso al futuro, il futuro è domani. Mettiamoci tutti in discussione e ripartiamo. Io sarò sempre carico per aiutare la squadra a dare sempre il massimo. Prima punta? Pochissime squadre hanno il centravanti statico. E’ bello un calcio totale, palla a terra. Poi se a volte le partite non si sbloccano, posso accettare l’ingresso di una prima punta. Ma il nostro calcio non è questo”.

Campagnaro: “Scudetto? Noi cercheremo di fare il massimo, come sempre. Non ci fissiamo obiettivi, vedremo alla fine. Noi abbiamo giocatori importanti, ma non dobbiamo mai sottovalutare nessuno. Le partite sono tutte difficili”.

Grava: “Rinnovo? Pensavo solo al Napoli. Non ho pensato minimamente ad altre squadre”.

Mazzarri: “In linea di massima il fair play finanziario è giusto, perché porta una società a non fallire più. E’ una giusta cosa. Far bene i conti a livello aziendale credo sia un dovere di tutte le società”.

Mazzarri su Insigne e Vargas: “Sono giocatori molto bravi che hanno numeri importanti, veloci, tecnici. Hanno caratteristiche leggermente diverse, devono solo inserirsi nel nostro meccanismo di gioco. Vargas sta migliorando. Insigne è napoletano, è partito con noi, poi ha giocato fuori. Ora deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative che ci sono a Napoli. Ma sono due talenti importanti, questo è sicuro. Il 3-5-1-1? Non è detto che giocheremo sempre con questo modulo. Lo sto provando per dare alternative e per avere imprevedibilità. Lavezzi dal punto di vista tattico era meno disciplinato. Pandev e Insigne stanno facendo bene in ritiro”. Già vi dico che quest’anno i vari Insigne e Vargas giocheranno di più, c’è anche l’Europa League, e da lì saranno valutati per insidiare il posto ai giocatori che mostrano più affidabilità. Poi se questi giovani dimostrano sul campo di fare meglio di quelli già presenti, non guarderò in faccia a nessuno. Hamsik? Credo che se lui parte da dietro può fare ancora meglio, perché c’è un grande assist-man come Pandev che può mandarlo a rete più facilmente”.

Grava: “Ho un sogno ancora da realizzare, ma è meglio non dirlo… Nella mia carriera mi sono tolto grandi soddisfazioni. Ho marcato calciatori importanti, come Ronaldinho e non solo. Sono belle soddisfazioni. Io mi sento ancora un giocatore, ho ancora voglia di giocare e di correre. Spero di poter contribuire nello spogliatoio soprattutto verso i giovani”.

Mazzarri: “La società conosce le mie idee. Non possiamo fare una scelta precisa tra Europa League e campionato. Bisogna fare benissimo in campionato e far crescere i giovani facendo anche l’Europa League. Non siamo in grado, al momento, di poter scegliere una competizione. Mercato? Credo che in questi giorni qualcuno arriverà. Behrami? Sembra abbastanza probabile come acquisto. Darà qualità e fisicità al reparto. Il nostro centrocampo è davvero forte: abbiamo Inler, Dzemaili, Hamsik, Gargano. Ben vengano i nuovi, ma non dimentichiamo che quelli che ci sono in rosa ci hanno dato sempre grandi soddisfazioni”.

Mazzarri: “Top player? Un allenatore vorrebbe sempre allenare dei top player. Poi decide la società, in base ai criteri attuati della società stessa. Partite in case? Tutte soffrono in casa. Il Napoli è temuto, tutti vengono al San Paolo per ottenere 2 risultati su 3. In questo tipo di partire dobbiamo migliorare sulle palle da fermo. A volte siamo stati meno cinici in fase realizzativa. Dobbiamo migliorare in queste cose.”

Mazzarri: “Se il presidente arriverà in elicottero con nuovi acquisti? Non lo so sinceramente.”

Mazzarri sy Behrami: “Non voglio sbilanciarmi, ma l’acquisto di Behrami sembra che sia abbastanza probabile. Lo dico anche se di queste cose ne dovrebbe parlare la società”.Durante l’incontro con i tifosi Walter Mazzarri ha di fatto ufficializzato l’acquisto dalla Fiorentina di Valon Behrami. “Con lui – prosegue – il nostro centrocampista acquista tanta qualità e fisicità. Ci darà una grossa mano”.

Mazzarri su Lavezzi:“Il 3-5-1-1 è un modulo che ho già applicato alla Sampdoria, adeguo sempre le mie idee calcistiche al materiale umano che ho a disposizione. E’ importante che il calciatore impari certi meccanismi, ma non è detto che giocheremo sempre in questo modo. E’ importante, però, prepararlo al meglio. Non l’ho provato questa estate solo perché è andato via Lavezzi, ma il pocho era meno disciplinato da un punto di vista tattico, era difficile che potesse fare il lavoro che in questo momento stanno facendo Insigne e, soprattutto, Pandev”.

Mazzarri sul futuro e il vice-Cavani: “Sono stato già abbastanza chiaro nella prima conferenza stampa. Dopo tre anni che stai in un posto c’è bisogno di dare nuovi stimoli. Per farlo la cosa migliore per un professionista è dare un segnale a tutti, non dare nulla per scontato. In questo momento avevo bisogno di questo, il mio futuro è domani. Io sarò sempre più carico per far si che questi ragazzi possano dare sempre il massimo”. Sulla possibilità dell’arrivo di un centravanti: “S’è vedete anche i miei allenamenti vi accorgete del fatto che noi giochiamo sempre palla a terra. Un centravanti con caratteristiche diverse da quelli in rosa non è una priorità”.

Cosimo Silva

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