Per la serie “chi ben comincia”, il primo colpo di mercato della Givova Scafati, targata 2012/2013, è un vero e proprio pezzo da novanta. La dirigenza alle rive del Sarno ha infatti ufficialmente comunicato di aver ingaggiato l’atleta Patrick Baldassarre, già a Scafati nella stagione 2010/2011. Preso in prestito da Sassari, si mise in mostra con un campionato disputato su alti livelli, con 11 punti a partita, 5.3 rimbalzi e oltre il 60% al tiro, esplodendo nei play-off con 17.3 punti e 7.1 rimbalzi nelle quattro gare disputate. La scorsa stagione a Bologna, in 28.4 minuti di utilizzo medio, ha messo a segno 12.4 punti di media a gara (high di 29), con il 47.2 % da due e quasi il 30% dalla lunga distanza, catturando 7.6 rimbalzi a gara.
«Sono molto felice di ritornare a Scafati, dove ritrovo molti amici ed una città dove mi sono trovato davvero bene. La mia – ha dichiarato – è stata una scelta di cuore: sono contento di lavorare con persone competenti, che già conosco».
Due stagioni fa, quando era in maglia gialloblù, sedeva in panchina coach Giulio Griccioli, che come assistente aveva proprio Gennaro Di Carlo, oggi capo allenatore, che ha gradito moltissimo il primo acquisto della sua nuova dirigenza. «Sono molto contento del ritorno a Scafati di Baldassarre: e’ un giocatore che ha delle qualità tecniche che ci consentono di avere nel reparto lunghi tanta imprevedibilità. E’ un ragazzo che fa dell’agonismo uno dei suoi punti di forza: è sicuramente uno dei migliori italiani della LegaDue. Sono certo – ha chiuso il tecnico ex Sant’Antimo – che ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi prefissati».
La dirigenza gialloblù ha fortemente voluto il ritorno di Baldassare in terra campana, nell’ottica della valorizzazione di quanto di buono è stato già fatto nel recente passato. «Il ritorno di Patrick Baldassarre è una conferma di quanto di buono fatto: i giocatori si trovano bene qui da noi e vogliono tornarci. Ma il ritorno di un atleta importante come Patrick Baldassarre – ha dichiarato il presidente Alessandro Rossano – è anche una conferma di quanto vogliamo ancora fare, allestendo una squadra che possa regalarci anche quest’anno molte soddisfazioni».
Le dichiarazioni del massimo dirigente scafatese collimano perfettamente con le voci di corridoio, che vedono numerosi ed interessanti atleti di livello nazionale ed internazionale nell’orbita gialloblù. Probabile l’ingaggio del giovane Giovanni Pini, ala (classe ’92) di proprietà della Trenkwalder Reggio Emilia (contratto fino al 2015), recentemente convocato agli Europei con la nazionale Under 20, allenata da Pino Sacripanti, che in massima serie con i biancorossi potrebbe non trovare spazio e che quindi, in virtù anche degli ottimi rapporti tra i due sodalizi, potrebbe essere dirottato (anche in prestito) in Legadue per una stagione, allo scopo di farsi le ossa e trovare maggiore minutaggio in campo.
Nello stesso ruolo, si è fatto anche il nome di Ronald Slay (203 cm, classe ’81), nell’ultima stagione alla Sidigas Avellino, che costituirebbe un vero e proprio colpo di mercato. Ma il suo ipotetico arrivo in gialloblù taglierebbe ogni residua possibilità di vedere in terra salernitana Nikola Radulovic, anche se la società smentisce categoricamente, chiarendo altresì di voler puntare ad un play ed un esterno extracomunitario e non ad un pivot.
Proprio nel ruolo di playmaker, l’ultimo nome che è iniziato fortemente a circolare è quello di Dee Brown, nell’ultima stagione in massima serie con la maglia della Banca Tercas Teramo, dove ha chiuso con una media di 11.8 punti e 3.3 assist a partita. La trattativa è tutt’altro che semplice, ma Longobardi e Guastaferro hanno già dimostrato di riuscire a piazzare anche colpi più importanti.
Nel ruolo di esterno comunitario, invece, si sono fatti i nomi di Franko Bushati (ex Centrale del Latte Brescia, con 7.8 punti di media ed il 32.8% da tre), di Alan Voskuil, (ex Morpho Piacenza, con 18.3 punti di media ed il 48.3% da tre) e di Mareks Jurevicius (ex Domotecnica Ostuni, con 14.0 punti di media ed il 40% da tre).
Antonio Pollioso