San Giorgio: Linea 156 soppressa, Carcatella (Fds) ne chiede l’immediato ripristino

Notevoli disagi in città a seguito della decisione presa dall’Azienda Napoletana Mobilità, leader del trasporto pubblico di Napoli e provincia, di tagliare alcune linee che insistono sul territorio locale. Si tratta della linea 156, quella che effettuava un percorso che partiva dalla zona alta di San Giorgio a Cremano fino a raggiungere via Gianturco a Napoli, soppressa il primo luglio scorso recando enormi difficoltà per i pendolari che quotidianamente prendevano quel bus. E così il gruppo consiliare di Federazione della Sinistra della Provincia di Napoli, fattosi portavoce delle istanze dei cittadini, ha scritto una lettera al sindaco di San Giorgio Domenico Giorgiano e al direttore generale dell’Anm di Napoli, chiedendo un incontro al fine di dirimere la vicenda. “A seguito di una mia sollecitazione si comincia a prendere coscienza di un problema che sta penalizzando tanti cittadini utenti della città di S. Giorgio a Cremano – è quanto dichiara Giorgio Carcatella, capogruppo di FdS alla Provincia di Napoli – L’Anm dichiara la disponibilità ad incontrarsi per risolvere il problema della linea del 156 soppressa dal primo luglio. È chiaro che il problema investe anche il trasposto pubblico locale con la razionalizzazione delle navette e il ripristino del 256 che, se pur vero il problema di villa Pignatelli (nella zona bassa di San Giorgio si è determinato un unico senso di marcia in via Botteghelle a causa del pericolo strutturale dell’edificio n.d.r.) è altrettanto possibile studiare soluzioni alternative. In un momento in cui la crisi è generale ed a pagarla sono sempre gli stessi; i cittadini è utile che si facciano tutti i passi necessari affinché i servizi alla collettività non scadano e incredibilmente ci costano troppo. E’ tempo di razionalizzazione nella gestione non penalizzando l’utenza. I buchi neri nei trasporti, come nella sanità o negli enti locali sono da attribuire a scelte che hanno valorizzato le esternalizzazioni, le laute consulenze e gli affidamenti ad arte. E’ tempo che prevalga il senso di responsabilità”. L’Anm apre alla possibilità di un incontro “per concordare i provvedimenti a sostegno – come è scritto in una lettera di risposta – per ridefinire il tracciato dell’autolinea 156”, ma rappresenta allo stesso tempo “l’impossibilità di ripristino per l’intransitabilità di via Botteghelle, per edificio pericolante”.

            

                                                                                                                            Claudio Di Paola

 

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