Giornata carica di impegni e di eventi in quel di Dimaro, presentata la seconda maglia del Napoli “deep blue” seguita dalla Conferenza Stampa di Dzemaili e l’arrivo del Presidente Aurelio De Laurentiis. Ma procediamo con ordine ad aprire le danze è stato il Direttore Commerciale e Marketing Alessandro Formisano, che ha presentato la seconda maglia del Napoli:
“Per la deep blue abbiamo adottato lo stesso stile della prima maglia per quanto riguarda il motivo del colletto e delle maniche. Ci sono anche degli inserti azzurri che vengono ripresi sulle parti laterali e sono traspiranti”.
“Anche per questa divisa ci siamo avvalsi dei suggerimenti dei calciatori per garantire la massima performance atletica. C’è un dettaglio nuovo per il pantaloncino che ha il lembo anteriore leggermente più corto di quello posteriore, ed è una scelta strettamente stilistica”. Il nuovo design e gli inserti laterali azzurri della “deep blue”.
Poi la giornata prosegue con la Conferenza Stampa di Blerim Dzemaili, ecco quanto evidenziato:
“Il gruppo è rimasto quello dell’anno scorso meno Lavezzi e con altri elementi che si stanno già inserendo bene. Ci conosciamo, abbiamo un gioco collaudato, meccanismi ben definiti e dopo aver vinto la Coppa Italia siamo ancora più convinti delle nostre possibilità. C’è fiducia e stiamo lavorando con grande entusiasmo per prepararci ai primi appuntamenti importanti”.
Il primo arriva l’11 agosto…
“Certamente la Supercoppa è il primo obiettivo e ci stiamo già pensando. Ma abbiamo una stagione intensa e vogliamo far bene su tutti i fronti. Io personalmente tengo molto all’Europa League perchè ha la stessa importanza dello scudetto. Non lasceremo nulla e ci impegneremo per cercare di alzare nuovamente un trofeo. Giocheremo tre competizioni con maggiore esperienza rispetto alla scorsa stagione”
Quanto sei cresciuto dopo il primo anno in azzurro?
“Sì, nella scorsa stagione ho avuto difficoltà nell’impatto perchè mi sono trovato in un gruppo di campion ed avevo un tantino di soggezione, ma col tempo la timidezza è svanita anche grazie ai miei compagni. Credo che con un anno di esperienza in più potrò migliorare tanto come rendimento”
Mazzarri ha parlato di allenatore “nuovo” e modulo diverso…
“L’impatto col mister è stato importante perchè ci ha detto che vuole ripartire da zero, senza gerarchie. Quest’anno mischieremo le carte e si partirà tutti alla pari, sarà il campo a decidere. Per ciò che riguarda il modulo, lo abbiamo già provato a volte lo scorso anno ed abbiamo vinto”.
Ci sarà tanta concorrenza, quindi, tu ti aspetti di giocare?
“Io credo che questa squadra sia formata da tutti titolari, non conterà il curriculum, ma conterà il rendimento. E questo è positivo anche come motivazioni per il gruppo. Per ciò che riguarda me posso giocare in più ruoli a centrocampo e l’anno scorso ho fatto anche la mezzala. Non so chi giocherà ma sono certo che quest’anno posso dare molto di più rispetto alla scorsa stagione”
Nella prima uscita e tripletta di Insigne. Che attaccante è?
“Personalmente mi ha impressionato già nei primi giorni di ritiro. Ha un gran talento ma non bisogna caricarlo di responsabilità. E’ giovane, forte e sarà un rinforzo importante sia in Italia che in Europa”.
In che posizione parte il Napoli nella griglia del campionato?
“Penso che davanti a tutti ci sia la Juve come squadra da battere. Noi punteremo a restare nei primi cinque posti, poi è chiaro che se dopo una trentina di partite ci troviamo in testa, allora punteremo allo scudetto…”
A concludere la giornata l’arrivo tanto atteso del Presidente Aurelio De Laurentiis a Dimaro, che appena arrivato dichiara:
Anche io sono carico a mille, la speranza di tutti i club è quella di vincere lo scudetto, siamo in 20 e la cosa bella è che ci sia competitività. Spero che il livello sia alto perché questo aumenta il prestigio del nostro campionato. C’è il fair play finanziario, tutti si stanno adeguando tranne il PSG.
Gamberini e Behrami? Credo che siano due giocatori che possano dare un contributo, visto che dobbiamo fare due squadre. Una che si preoccupa per tornare in Champions, e l’altra per disputare con dignità l’Europa League”.
Cosimo Silva
