Castellammare, l’amministrazione? Tanto Croce e poca delizia della “politica” stabiese

Grande Benedetto Croce, molto croce e poca delizia per i politici di un tempo ma oggi non sarebbe molto diverso, infatti impiegò poco a capire che il vero politico è quello capace, quello che riesce a far sintesi delle esigenze della gente del territorio al fine di restituire al cittadino, con atti amministrativi reali e concreti, una città vivibile ed a misura d’uomo.

“ Oggi, nella nostra città, al comando delle operazioni, c’è una banda di incompetenti pasticcioni”. Del resto basta solo guardare la delibera di giunta 110/2012 sostituita poi, all’esito di una velenosa polemica, dalla 118/2012. Approssimazione e fantasia a gogò.

Nella città delle acque ci sono solo due partiti. Il resto? Ogni consigliere crede di essere diventato un partito. E’ ora di gridare con forza basta, questo modello non funziona più, troppa gente, troppe liti, troppe pressioni e queste alleanze sono diventate una pri­gione dorata per Bobbio. Già, le alleanze, quali e con chi?. Il mio auspicio era quello di creare un cen­trodestra più forte, anche se, a dirla tutta, io con la destra cen­tro molto poco, anzi direi per niente considerata la mia cultura e formazione politica di provenienza. Intanto bisogna prendere atto che, con questi presupposti emersi negli ultimi 27 mesi, non sussistono sicuramente le condizioni per garantire la governabilità, accertato che oltretutto la destra non possiede né un consistente retroterra storico, né tantomeno di governo, nella nostra città. Poche cose sono cambiate rispetto ad un recentissimo passato, tanto che in disparte qualche modesta iniziativa messa in campo, si sta realizzando il disegno programmatico del centrosinistra classico. Si ravvisa altresì l’esigenza di costruire un progetto credibile e reale intorno ad una rinnovata “unità politica dei cattolici” che, auspico, sulla scorta dei reiterati inviti del Santo Padre tornino per dare il loro fondamentale contributo, oltre che testimonianza, alla vita politica stabiese.

Carlo Carrillo, ex dirigente Pdl stabiese

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTorre Annunziata: crolla il costone roccioso dell’Oncino. Sbarrati tutti gli accessi
SuccessivoBoscotrecase, morte della piccola Antonia: una registrazione audio incastra i medici
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.