Dopo il recente successo ottenuto nella Villa Rufolo di Ravello, la mostra itinerante “Quando la memoria diventa Arte”, a cura di Angelo Criscuoli – presidente di Bell’Arte, si sposta a Maiori nelle suggestive sale di Palazzo Mezzacapo (tra cui il sontuoso Salone degli Affreschi).
La mostra sarà inaugurata giovedì 19 luglio alle 11.30, in presenza di alcuni dei più importanti artisti partecipanti ed in contemporanea con l’emissione del francobollo dedicato alla città di Maiori.
La rassegna, che sarà visitabile gratuitamente dal 19 luglio all’11 agosto (tutti i giorni dalle 19.30 alle 23.30), comprende oltre 50 opere uniche (dipinti e sculture) di eccellenti artisti contemporanei, in cui si evidenzia il forte legame dell’opera d’arte sia con la memoria individuale che collettiva.
In ciascuno dei capolavori selezionati, infatti, sarà possibile individuare tracce autobiografiche, riguardanti la vita e l’esperienza intima dell’autore, che emergono da un più ampio background storico-culturale di riferimento.
Dall’originale mix creativo di memoria individuale e collettiva, scaturiscono, quindi, i capolavori selezionati per l’esposizione, che a loro volta costituiranno memoria per i posteri, non solo della grandezza degli artisti, ma dell’essenza stessa di un’epoca. Un’epoca vista con gli occhi, sentita col cuore e filtrata dalle menti sensibili di grandi maestri, che hanno, più o meno consapevolmente, condensato nei risultati del proprio lavoro i valori fondamentali, i dubbi e le certezze, le ansie e le speranze del nostro tempo.
Tra gli artisti selezionati vi sono Maestri di fama internazionale che hanno partecipato all’ultima edizione della Biennale di Venezia (come Sandro Bini, Tonino Caputo e Luca Dall’Olio), mentre altri (come Bruno Donzelli, Sandro Trotti, Ferdinando Ambrosino e Mario Ferrante) vantano prestigiose esposizioni museali in Italia e all’estero.
Una nota a parte merita Luca Battini, attualmente impegnato nella realizzazione di un monumentale affresco in stile rinascimentale, che ha suscitato l’interesse dei media internazionali, tra cui l’autorevole BBC.
Gli altri autori partecipanti alla rassegna (Vittorio Petito, Marco Sciame, Salvatore Troiano, Antonio D’Amore, Gianni Coscarelli, Carlo Mirabasso, Daniela Blasi e Franco Tomassoli), stanno ottenendo successi e riconoscimenti sempre più importanti grazie al loro talento eclatante, sia per gli addetti ai lavori (galleristi, critici, curatori), che per i collezionisti più attenti.
Gli artisti selezionati rappresentano degnamente la continuazione della grande tradizione artistica italiana che, attraverso i suoi capolavori, ha reso il nostro Paese meta privilegiata del grande turismo d’arte internazionale.
L’evento, che si svolge in contemporanea con la mostra a Palazzo Mezzacapo delle macchine interattive di Leonardo da Vinci, è in grado di offrire ai visitatori un affascinante spaccato della migliore arte contemporanea italiana.
Il Presidente di Bell’Arte – Dott. Angelo Criscuoli
Bell’Arte è un’Associazione per la promozione dell’Arte e della Cultura operante principalmente in Costiera Amalfitana con la finalità di diffondere e promuovere sul territorio l’arte e la cultura come mezzo di formazione e comunicazione sociale.
Oltre a divulgare l’opera di grandi maestri e giovani talenti contemporanei, i progetti espositivi valorizzano siti d’interesse culturale, turistico e storico-artistico.
Per la realizzazione delle proprie attività Bell’Arte si avvale di rapporti di collaborazione con Enti pubblici o privati e del contributo qualificato di professionisti del settore.
Quando la memoria diventa arte (Testo di Angelo Criscuoli)
“Non v’è cultura senza memoria: e l’arte è la più alta espressione della cultura.
Attraverso l’arte la memoria si materializza in forme ed opere straordinarie.
Le opere d’arte divengono, poi, esse stesse memorie che attraversano il tempo.
L’arte cristallizza, evoca e vivifica le memorie umane.
Le opere d’arte sintetizzano in maniera eccelsa contenuti e valori che trascendono la visione e l’emozione del singolo, per attingere a verità e principi immutabili dell’esistenza.
Vita e morte, bene e male, naturale e soprannaturale, razionale ed irrazionale: l’arte indaga oltre confini della scienza e dell’ignoto, generando il mito.
Nell’arte si fondono realtà e fantasia, dubbi e certezze di una ricerca senza fine.
Ogni artista racconta a modo suo un’affascinante bugia intrisa di verità.
E ciascuno di noi nell’ammirare un’opera d’arte: può ritrovare o scoprire emozioni, comprendere e comprendersi più a fondo, imparare ad osservare le cose da un altro punto di vista, o semplicemente lasciarsi sedurre dal misterioso fascino dell’opera.
Le opere selezionate, per questa rassegna dedicata alla memoria, appartengono ad alcuni dei migliori artisti italiani contemporanei, che serbano memoria delle tradizionali tecniche di pittura e scultura, utilizzate secondo approcci personali ed innovativi per affrontare tematiche tra loro molto diverse, ma in cui risulta sempre evidente un forte legame con la memoria.”