Erano le 10.30 di ieri mattina quando, improvvisamente, i bagnanti dell’Oncino hanno assistito increduli al crollo di un intero costone della parete rocciosa contornante il litorale. Sono accorsi celermente sul luogo gli uomini della capitaneria di porto, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale per eseguire i dovuti controlli ed attestare che non vi siano stati feriti.
In seguito all’accaduto l’Ufficio tecnico del Comune ha deciso, ritornando sui propri passi, di apporre il divieto d’accesso all’intera area. Qualsiasi entrata è stata sbarrata per far sì che si possano adottare tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza l’arenile e tornare a far risplendere, per la gioia dei cittadini torresi, uno tra gli angoli più belli e vissuti dell’intera città oplontina.
Proprio sulle pagine del nostro giornale, qualche settimana fa, si scriveva del malcontento, con conseguenti polemiche, degli abitanti di Torre Annunziata per la decisione presa dall’amministrazione comunale circa la chiusura della spiaggia per l’intera sessione estiva. Da un lato quindi bisogna plaudere la preveggenza del comune che, conscio del pericolo, aveva inizialmente vietato l’accesso al litorale; dall’altro, però, fa storcere il naso il fatto che si debba sempre aspettare l’evento tragico, questa volta fortunatamente evitato, per provvedere alla adozione di misure concrete e realmente efficaci.
Marco Seppone
