LA PARTITA: Entusiasmo ad Arco di Trento. Sia da parte dei tifosi del Napoli, in ritiro a Dimaro, che di quelli del Bayern, di stanza a Riva del Garda. E poi l’amichevole ha un intento nobile: partenopei e tedeschi doneranno l’intero incasso, più 100000 euro a testa, alle persone terremotate dell’Emilia e in particolare di San Felice sul Panaro. Sul campo, si pensa che non ci si debba aspettare moltissimo da giocatori con le gambe imballate. Eppure di cose apprezzabili se ne vedono: soprattutto da Alaba, che dagli sviluppi di un corner batte Rosati al 15’, con l’ausilio di una deviazione di Campagnaro. L’ex numero 1 del Lecce evita lo sbando parando in due tempi su Robben, poi si vede solo il Napoli: Vargas piazza l’esterno su centro di Dossena (molto attivo, spesso impreciso) ma Starke devia, Insigne spara a lato col destro. Il palo sfortunato di Vargas e la deviazione di Starke sul sinistro di Dzemaili precedono il gioiello di Paolo Cannavaro: splendida rovesciata per l’1-1, pochi secondi prima della fine del primo tempo. L’inizio di ripresa cala notevolmente di tono ed intensità, come è lecito attendersi. Tra la consueta girandola di cambi e una comprensibile stanchezza, le due contendenti creano poco o nulla: Vargas ha ancora l’opportunità di far male ma viene stoppato dalla diagonale di Contento, prima di lasciare il posto a Pandev. Poi, ecco che partono i fuochi d’artificio. È proprio il macedone a firmare il 2-1: appoggio semplice semplice a porta vuota, a dare un tocco di concretezza alla stupenda incursione di Zuniga sulla fascia destra. Pia illusione: perché qualche minuto più tardi è il sinistro preciso dello svizzero Shaqiri a impallinare Rosati da calcio di punizione, riportando il risultato in parità. Finita qui? Manco per sogno. Entra in scena Insigne, già vicino alla rete nel primo tempo: destro secco e al secondo tentativo è 3-2, dopo che nella stessa azione Starke aveva negato la rete al neo entrato Vitale. Termina qui, non prima di un ultimo brivido firmato Van Buyten (esterno della rete di testa). E il Napoli si prende una piccola rivincita della sconfitta patita lo scorso anno all’Allianz Arena di Monaco.
MAZZARRI: “Non pensavo che il Napoli oggi potesse essere così competitivo, abbiamo fatto realmente molto bene. In questi giorni abbiamo lavorato con carichi pesanti e, come se non bastasse, il Bayern ha iniziato la preparazione prima di noi. Sono contento, abbiamo fatto girare bene la palla”. Il Napoli oggi è sceso in campo con il nuovo modulo: “Il 3-5-1-1 mi ha dato ottime indicazioni, ogni uomo mi è parso al punto giusto, è questo il motivo per il quale stiamo provando questo modulo. Vargas ha fatto bene, peccato per il palo. Pandev? C’è poco da dire su Goran, per lui non ci sono parole”. Su Cannavaro: “Ha un gran piede per essere un difensore, calcia quasi come se fosse un centrocampista. Mercato? Non chiedete a me, parlate direttamente con Bigon..”
Cosimo Silva