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Portici, SeL “sfotte” il Pdl e attacca Cuomo: “Contro gli interessi dei cittadini”

Cuomo contro gli interessi dei cittadini”. E’ questo il titolo del manifesto affisso ieri mattina sulle mura della città della Reggia dagli esponenti di Sinistra e Libertà. Accuse e polemiche nell’elenco puntato sulla locandina al vetriolo diffusa da Salvatore Iacomino&Co. che nell’aprile scorso voltò le spalle a Vincenzo Cuomo e alla sua maggioranza passando, di fatti, all’opposizione. Dal colore insolitamente blu, che ricorda molto il simbolo del Popolo della Libertà, nel manifesto del partito guidato da Nichi Vendola: “Ancora una volta ci troviamo di fronte a una scelta del sindaco Cuomo contraria agli interessi dei  cittadini. Dopo il tentativo dello stesso sindaco di favorire la sanità privata con il passaggio di Portici dall’ASL NA1 all’ASL NA3, ecco arrivare una nuova tegola sugli interessi primari dei cittadini: il PSAUT previsto in via Martiri in via Fani, non aprirà più. Il sindaco Cuomo ha deciso di concedere l’immobile all’INPS, buttando all’aria oltre ai soldi dei cittadini, una programmazione di anni”. L’elenco continua con altre pesanti accuse al primo cittadino: “Il centro sportivo (piscine) ha truffato l’ENEL per centinaia
di euro e il sindaco, noto frequentatore della piscina, non ha mosso un dito dopo la nostra denuncia  del fatto in consiglio comunale. Il recupero della litoranea è stato abbandonato ma si sbandiera ai quattro venti la ritrovata balneabilità del nostro mare. Il bilancio comunale – continuano gli esponenti di Sinistra e Libertà – va sempre più verso il dissesto. I lavoratori della mensa, delle imprese di pulizie e delle cooperative sociali che offrono servizi al comune non percepiscono stipendi da mesi, perché il comune non paga le imprese da aprile 2011. Il sindaco ha approvato, a nome dei cittadini e delle istituzioni comunali, un aumento delle tariffe dell’acqua del 9% fortunatamente bocciato dal Tar. La percentuale di raccolta differenziata diminuisce vorticosamente, tanto che il comune di San Giorgio a Cremano, partito dopo, ci ha ormai raggiunti e superati”. Il manifesto termina con un nuovo attacco a Enzo Cuomo: “Il sindaco, sempre più, tradisce il patto elettorale presentato ai cittadini nel 2009 e, con il suo operato, rischia di lasciare in eredità solo macerie, sia istituzionali che politiche”. Una serie di accuse mosse da
Sinistra e Libertà che avrebbero determinato l’uscita dalla maggioranza dei consiglieri Iacomino e Arciello, in quanto non sarebbe stato rispettato il patto elettorale con i cittadini. Intanto Sinistra e Libertà “ruba” il ruolo (e i colori) di oppositori al Popolo della Libertà, affermandosi vero e proprio antagonista dell’amministrazione comunale targata, sempre più, Partito Democratico.

Andrea Scala

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