E’ stata presentata nella sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso dall’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, la nuova legge sull’apprendistato, varata lo scorso 20 giugno. Oltre all’Assessore regionale, sono intervenuti: Gennaro Cinque, Sindaco di Vico Equense, Marinella Cioffi, Assessore alle politiche giovanili, Antonio Di Martino, Assessore alle attività produttive, Marilisa Di Guida in rappresentanza del Forum dei Giovani. Nel dettaglio si tratta di tre titoli e sette articoli che identificano quattro tipologie di apprendistato: per la qualifica e per il diploma professionale, professionalizzante o contratto di mestiere, di alta formazione e ricerca e per i lavoratori in mobilità. Lo scopo del testo è integrare il decreto legislativo 167/2011 e favorire l’incremento dell’occupazione di qualità rendendo l’apprendistato, uno strumento privilegiato per l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani e dei disoccupati. In questo modo, oltre a richiamare tre forme di apprendistato già conosciute, s’identifica una tipologia totalmente nuova, quella per i lavoratori in mobilità. Un testo che vorrebbe far ripartire l’occupazione in un territorio in cui sono andati in fumo, solo nel 2011, 17mila posti di lavoro, e con un tasso di occupazione che è all’ultimo posto in Italia – gli indicatori statistici diffusi dall’Istat certificano che nel IV trimestre 2011 in Campania la disoccupazione è arrivata al 16,8%: praticamente il doppio della media nazionale. “La politica regionale – ha sottolineato l’Assessore Severino Nappi – ha deciso quindi di puntare proprio sull’apprendistato, fino a oggi utilizzato poco e male per cercare di arginare la disoccupazione giovanile e provare a reinserire nel mondo occupazionale i lavoratori in mobilità.”