Pietro Sgambati, dopo la pubblicazione per le Edizioni Artescrittura, Roma 2010, dell’opera prima “ L’Eterna Illusione”, continua la positiva avventura letteraria nel 2012 con il romanzo “Angela e Filippo” edito da Booksprint Edizioni, di Buccino in provincia di Salerno. Due storie d’amore che non sfociano in una lieta conclusione ma che tiene alta la tensione narrativa fino al’ultimo rigo, alimentata dalla convincente scrittura di Sgambati e dalla sottintesa vena autobiografica che il lettore segue come un rabdomante percorrendo la superficie del tessuto letterario.
L’autore nasce a Quadrelle, in provincia di Avellino, il 2 settembre 1944 da Stefano,vedovo con sette figli, ed Esposito Filomena proveniente da Brusciano in provincia di Napoli. Dopo gli studi superiori sposa Maria Cherubini ed affronta un progetto migratorio in Inghilterra, Dopo qualche anno ritorna in Italia e risiede a Brusciano dove tuttora vive. La coppia ha avuto tre figli, Steve, Lino e Rossella.
Nel corso degli appuntamenti di presentazione dell’opera seconda Antonio Castaldo ha incontrato Pietro Sgambati al quale ha posto alcune domande.
Da dove nasce il desiderio di scrivere e l’urgenza della comunicazione creativa ?
Fin dalla prima adolescenza é nato in me il ghiribizzo di scrivere. Ascoltavo attentamente le favolette degli anziani e mi chiedevo se fosse conveniente mettere tali affascinanti storielle su un libro vero per tramandarle alle future generazioni. L’Iliade, l’Odissea e numerose altre letture a sfondo epico stimolarono la mia immaginazione durante la mia prima adolescenza. Questa fantasia si è trasformata in serio proponimento quando ho frequentato la Scuola Superiore , dopo aver letto opere più impegnative come Umiliati e Offesi e l’Idiota di Dostoevskij, I Miserabili di Victor Hugo, Guerra e Pace di Tolstoj e altri romanzi di fama internazionale di autori sia italiani che straneri.
Presentaci sinteticamente il tuo percorso di vita, di studio e lavoro.
Diploma di Ragioniere e perito commercial nel 1963. Laurea in Scienze Politiche (Federico II° Napoli) nel gennaio 1981 in costanza di lavoro. Corso di Perfezionamento in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali presso la Facoltà di Giurisprudenza alla “Federico II°” Napoli, nel 1997. Lavoro: a) Assistant Nurse con iscrizione al ruolo 1966 presso il “Council of London” ; b) Multinazionale ITCompany e Eastren Gas Board , sempre a Londra quale Impiegato amministrativo. Soggiorno a Londra dal 1964 al 1970; c) Per varie Società commerciali ed industriali nel territorio napoletano ed in qualità di impiegato responsabile del settore estero; d) Presso il Tribunale di Torino dal 1999 al 2001 e Tribunale di Nola dal 2001 al dicembre 2007 in qualità di Cancelliere. Dal gennaio 2008 sono in pensione.
Quali sono, se ci sono, gli autori che fungono da modello o che rappresentano per te un riferimento storico culturale.
Sono molti. Quelli più incisivi sulla mia formazione lì ho già citati come il Manzoni e Pavese tra i principali autori italiani, Dostojeskji e Victor Hugo tra quelli stranieri. Il riferimento storico è appunto la letteratura del risorgimento e quello anteriore, per esempio della rivoluzione francese, che segnò sicuramente la svolta verso il libero pensiero e l’uso della ragione in tutti i domini della società.
Ci indichi qualche luogo della memoria a te caro?
I luoghi dove sono nato e cresciuto. Le diverse città, italiane e estere, in cui ho vissuto principalmente per motivo di lavoro e saltuariamente per turismo. Città in cui ho avuto modo altresì di arricchire il mio bagaglio culturale. Di queste città cito soprattutto Londra e Torino (In Italia) Brumath e Strasburgo (in Francia).
Ci sono delle figure che hanno dato sostegno al tuo progetto letterario ?
Massimo Nardi, cittadino romano, promotore di Autori on Line. Un uomo amante Della divulgazione del sapere e patrocinatore del volontariato culturale. E’ stato
lui che ha creduto nella mia prima opera: L’Eterna Illusione. Poi devo citare il mio attuale editore: la Booksprintedizioni di Buccino, dirigenti e collaboratori. Un editore che offre aiuto e consulenza a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto. Grazie alla Booksprint viene diffusa quella letteratura che andrebbe diversamente persa. Non sempre il buon romanzo è un frutto accademico.
Cosa ti riprometti di raggiungere con la tua arte letteraria.
Soprattutto di portare alla ribalta la storia di piccoli borghi e di gente umile che fanno parte della storia. La storia non è fatta dai Garibaldi, dai Mazzini, dai vari Cavour e cos’ via. Fa parte della storia anche l’uomo semplice che vive, gioisce e soffre alimentando nel suo intimo tante speranze e progetti.
Che cosa bolla in pentola?
Un terzo romanzo che sarà diverso sia dal primo che dal secondo. Non ho fretta. Se dovessi fermarmi a scrivere non sarebbe un problema. Se dovessi smettere di leggere allora mi preoccuperei seriamente.
Vita e letteratura, distanza o prossimità?
La letteratura, l’arte e qualsiasi altra attività intellettuale fanno tutte parte della vita. L’uomo é composto di anima e corpo. Non si possono scindere queste due componenti; tutt’e due sono essenziali per la nostra esistenza.
Il congedo da Pietro Sgambati avviene con l’impegno ad incontrarlo di nuovo, virtualmente, sul sito del suo editore http://www.booksprintedizioni.it/libro/Racconto/angela-e-filippo per esprimergli un voto a favore nel 1° Concorso targato BookSprint Edizioni “Vota il Tuo Libro Preferito” . Si può votare fino al 30 settembre ed il libro con il maggior numero di voti parteciperà al Festival di Sanremo degli scrittori, “Sanremo Writers”, edizione 2013.
Antonio Castaldo