Givova Scafati, a caccia di un playmaker americano

Caccia grossa al playmaker. Ad occupare questo suolo sarà quasi sicuramente il secondo extracomunitario (il primo è il confermato Marigney) della Givova Scafati, targata 2012/2013. Solo un ottimo affare, potrebbe far cambiare idea a Nello Longobardi e Gino Guastaferro. L’obiettivo è chiaro: ufficializzare nei prossimi due / tre giorni il nome dell’atleta extracomunitario, perché da questo nome dipenderà poi il futuro della campagna acquisti gialloblù. Il secondo visto extracomunitario dovrebbe quindi essere occupato proprio dall’atleta che avrà il ruolo di playmaker. Potrebbe essere un lungo solo se (come nel caso di Thomas la scorsa stagione) si profilasse la possibilità di ingaggiare un pivot extracomunitario a buon prezzo ed in grado di spostare gli equilibri: uno di quelli, tanto per intenderci, che farebbero la differenza. All’attualità, però si sta vagliando il mercato per ingaggiare un regista statunitense ed il nome che è venuto fuori nelle ultime ore con una certa insistenza e che ha dato un calcio all’ipotesi Dee Brown è quello di Joe Crispin (atleta classe ’79). Nell’ultima stagione ha giocato con l’Azovmash Mariupol, allenato da Luca Bechi, ma è noto al panorama cestistico nazionale, per aver già giocato in Italia, dove ha indossato la casacca di Teramo (stagione 2005-2006, con Matteo Boniccioli e l’attuale secondo di Gennaro Di Carlo, Massimo Bianchi, in panchina), ma soprattutto quella di Brindisi (stagione 2009-2010, che si concluse con la promozione in massima serie), nonché quella di Barcellona (stagione 2010-2011, con Cesare Pancotto in panchina). Il 18 ottobre del 2009 ha eguagliato il record di canestri da tre punti realizzati in tornei professionistici italiani. Il cestista realizzò infatti 10/10 nella vittoriosa trasferta dell’Enel Brindisi a Lodi contro Casalpusterlengo (82-92 il finale – per lui 39 punti e 39 di valutazione). È il primo record della LegaDue, ma in serie A anche Terrell McIntyre, che segnò 10 triple senza errori con la maglia di Reggio Emilia, vanta lo stesso record. Nelle prossime ore, se la trattativa si concluderà a buon fine, arriverà sicuramente l’annuncio ufficiale, anche perché di sicuro i prossimi due / tre giorni saranno fondamentali per conoscere il nome del nuovo statunitense che indosserà la casacca della Givova Scafati nella prossima stagione agonistica.
Mentre appare sempre più sicura la partenza di Nikola Radulovic, nonostante fosse ancora sotto contratto, si è avuta notizia del rifiuto di venire a Scafati del giovane Giovanni Pini, ala (classe ’92) di proprietà della Trenkwalder Reggio Emilia (contratto fino al 2015), recentemente convocato agli Europei con la nazionale Under 20, allenata da Pino Sacripanti, che era stato contattato dalla dirigenza scafatese. Al suo posto, nel ruolo di ala grande, si era vociferato di un possibile ritorno in gialloblù di Valerio Amoroso (classe ’80), che a Scafati ha già militato nella stagione 2001/2002 e in quella successiva. Reduce da una esperienza molto significativa con la maglia di Teramo, pare però che l’atleta di origini partenopee sia vicinissimo alla firma con Montegranaro e quindi lontano da un possibile ritorno nella sua terra d’origine. Nel ruolo di centro potrebbe arrivare anche un atleta naturalizzato, anziché un italiano, ed in tal caso il sogno dei tifosi sarebbe Benjamin Eze (classe ’81), conosciuto in Italia per aver vestito le casacche della Viola Reggio Calabria (per tre stagioni dal 2001/2002), della Mens Sana Siena (dal 2004 al 2010, dove ha vinto quattro scudetti, nel 2007, 2008, 2009 e 2010, tre supercoppe italiane nel 2007, 2008 e 2009 e due coppe Italia nel 2009 e 2010) e della Olimpia Milano (da gennaio 2011 fino a giugno 2012). La dirigenza ha però categoricamente smentito la possibilità di un simile ingaggio, attualmente non alla portata delle casse societarie.
Serve, infine, un esterno tiratore (italiano o naturalizzato) ed il nome più gettonato resta quello di Franko Bushati (ex Centrale del Latte Brescia, con 7.8 punti di media ed il 32.8% da tre).

Antonio Pollioso

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano