Il mercato del Napoli è, apparentemente, in fase di stallo ma non è così, si aspettano risposte per avallare strette di mano e contratti accettati in tacito assenso. Gli azzurri sono a caccia del quarto esterno, possibilmente un sinistro, dichiara la società ma Mazzarri nicchia e in conferenza parla di un destro. I nomi sono tre: il sogno Balzaretti, (il Levriero) Schelotto e (la freccia nera) Armero. Il centrocampo sembra intasato con l’arrivo di Behrami ma così non è, il tecnico toscano chiede ancora un mediano e Donadel è sul piede di partenza; si aspetterà prima la cessione dell’ ex viola per tornare sul mercato. Stesso discorso per il reparto avanzato, Mazzarri scegli Insigne e rimanda Vargas al prossimo anno, casomai dopo una stagione da protagonista al Torino in compagnia di Rinaudo. Dopo quest’ultima operazione, il Napoli poi potrà concentrarsi sul vice-Cavani, tante le piste percorribili ma il desiderio azzurro rimane (il pazzo) Pazzini che con la 22 di Lavezzi sulle spalle si ambienterebbe a dovere nel clima rovente e passionale del San Paolo. Poi c’è il top players, tutti lo vogliono ma nessuno lo compra, Mr “J” ovvero Stevan Jovetic, cartellino sui 30mln che farebbe impazzire la piazza napoletana, ma il Presidente Aurelio De Laurentiis rimanda tutto al prossimo anno; verità o pretattica? Inoltre si è parlato della suggestione che arriva da Madrid per il campione Ricardo Kakà, altro top players di lusso in cerca di squadra. Ultimo, ma non meno importante e forse il più abbordabile tra i tre, è Giuseppe Rossi, vero pallino della società partenopea, una scommessa vincente. Il calciatore è infortunato e potrà solcare i campi di gioco solo dal prossimo febbraio maf una volta recuperatof “pepito” darebbe il suo contributo ad un Napoli stellare senza far rimpiangere la partenza del “Pocho”. Affare possibile nelle ultime battute di agosto ad un prezzo stracciato, un affare che il Napoli non può lasciarsi scappare.
L’ESTERNO: Dipende, quindi, da Federico Balzaretti (31), l’esterno ambidestro sul quale Mazzarri crede ciecamente: il Napoli s’è speso, eccome, sollecitando Zamparini; poi ha lasciato che il fluidificante riflettesse su se stesso, sulle proprie possibilità di andare al Psg per stare al fianco della moglie o sul desiderio di rimanere a Palermo. C’è una data simbolo per definire la strategia ed è ferragosto, ma ci sono pure opzioni diverse da sondare. Tra le pieghe dei quindici giorni di Dimaro, è emersa la volontà (tattica) di ripensare alle strategie tattiche e di mercato: a sinistra, Mazzarri sa di avere Zuniga e Dossena, coppia affidabilissima e varia; a destra, oltre a Maggio, può essere dirottato Zuniga, oppure si potrebbe intervenire. Ezequiel Schelotto (23) rientra nell’identikit tracciato dal presidente («Se Balzaretti dovesse restare dov’è, potremmo dirottare le nostre attenzioni su un ventiduenne») e quell’anno di troppo rispetto alla confessione non altera l’idea. Schelotto, dunque: di nuovo lui, un pensierino buttato lì da Bigon, poi rimasto sommerso dall’affare Gamberini-Behrami. Essere argentino è un vantaggio e Schelotto, che fa la fascia come un indemoniato, rappresenta la tentazione stuzzicante per il laboratorio di Mazzarri.
CENTROCAMPO: Se dovesse partire Donadel, il Napoli ha il colpo in canna, Andrea Poli si è allenato con la squadra di Ciro Ferrara. Il centrocampista classe 1989, dopo non essere stato riscattato dall’Inter, nei giorni scorsi ha lavorato a Bogliasco con i giocatori ‘esodati’. Così sembra essersi interrotta, la trattativa con la Juventus, intenzionata a girarlo alla Fiorentina nell’ affare Jovetic, ma sembra essere andata male la trattativa per il montenegrino. Sullo sfondo resta forte l’ombra del Napoli per Poli, senza dimenticare che il Presidente partenopeo ha già raggiunto un accordo con la Sampdoria e l’agente del calciatore. Se non dovesse arrivare Poli, pronto il colpo Gary Medel del Siviglia il club azzurro non ha nessuna fretta per il 24enne cileno e non vuole andare oltre i 5 milioni offerti, la richiesta del Siviglia però è fra gli 8 e i 10 milioni.
VICE-CAVANI: Come abbiamo accennato il sogno è Giampaolo Pazzini ora all’Inter , il calciatore potrebbe accasarsi alla corte di Mazzarri, in un affare lampo stile Pandev. Purtroppo però c’è sempre la concorrenza della Juventus anche sul “pazzo”, i bianconeri offrono all’Inter uno scambio alla pari con Quagliarella a Milano. Quindi il Napoli attende e poi valuterà il da farsi ma prima Vargas dovrà essere valutato o girato in prestito al Torino di Ventura. In alternativa Bigon sta monitorando l’olandese Ricky Van Wolfswinkel, 23 anni, ora in forza allo Sporting Lisbona, il club portoghese chiede 10mln per il suo cartellino, gli azzurri attendono per sferrare il colpo decisivo.
Insomma, il mercato del Napoli è apparentemente in una fase di stand-by ma non è escluso che prima della partenza per Pechino, dove gli azzurri dovranno giocare la finale di Supercoppa Italiana, potrà arrivare un colpo a sorpresa.
Cosimo Silva
