Oggi il consiglio Regionale della Campania ha votato la nuova legge regionale sulla caccia che prevede l’abrogazione dell’articolo 34 dell’ultima Finanziaria che limitava notevolmete la libertà dei cacciatori di questa regione.
Oggetto di discussione è stato soprattutto l’articolo 36 di questo testo che secondo i Verdi Ecologisti, il WWF, la Lipu e Legambiente è “pericoloso” in quanto dicono “permette la caccia su tutto il territorio regionale alla selvaggina migratoria senza limite territoriale e senza vincolo di ambito di caccia”.
Oggetto di discussione è stato soprattutto l’articolo 36 di questo testo che secondo i Verdi Ecologisti, il WWF, la Lipu e Legambiente è “pericoloso” in quanto dicono “permette la caccia su tutto il territorio regionale alla selvaggina migratoria senza limite territoriale e senza vincolo di ambito di caccia”.
“Ho votato contro questa legge – dichiara il consigliere regionale Corrado Gabriele – assieme a pochi altri consiglieri per far sentire le istanze del popolo ambientalista campano e perchè trovo assurdo che ancora oggi si possa dare tanto spazio ad una attività violenta, sanguinaria e anacronistica come quella della caccia violento. Senza molti vincoli è prevedibile che quest’ anno ci sarà un massacro di animali innocenti”.
“I cacciatori, gli amanti del fucile saranno contenti e possono brindare. Da oggi – dichiara il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – saranno più liberi di sparare e di uccidere animali. La civiltà non è ancora arrivata nella nostra regione. Tra abbandoni, inquinamento, sevizie ed uccisioni la Campania è diventata l’ inferno degli animali. Proporremo di realizzare un referendum regionale su questa vergognosa legge che a nostro avviso fa gli interessi di una lobby molto potente a discapito della maggioranza dei cittadini e dei poveri animali indifesi senza lobby alle spalle”.