Il via libera era atteso, ma riempie ugualmente di soddisfazione Il Sindaco Vincenzo Strazzullo, il vice Sindaco Antonello Cozzolino e l’intera giunta comunale. Il litorale di Ercolano, famoso al tempo dei Romani per essere meta di villeggiatura della nobiltà, nonché nel periodo borbonico con il celebrato approdo di Villa Favorita, oggi è nuovamente balneabile nel tratto compreso tra Punta Quattro Venti e via Fiorillo–via Calastro (zona Bagno Nuovo). Infatti, ed è questa la notizia che tutti attendevano, i risultati del monitoraggio dello stato di balneazione delle acque marine antistanti il litorale di Ercolano sono nei limiti della norma.
Dopo oltre 30 anni di divieti, dunque, il tratto di costa del litorale sud di Ercolano ritorna balneabile. E’ questo il frutto dell’impegno continuo dell’Amministrazione Comunale nella persona del vicesindaco ed assessore all’Ambiente Antonello Cozzolino, coadiuvato dalla Capitaneria di Porto di Torre del Greco, dall’Ufficio Tecnico Comunale e dall’Ufficio Ambiente, diretti entrambi dall’ingegnere Andrea Ripoli. I quali, instancabilmente, hanno profuso il loro impegno per la vigilanza ed il monitoraggio della costa ercolanese, per la soppressione di abusi e scarichi abusivi lavorando al solo fine che le acque del litorale vesuviano nel tratto sud di Ercolano fossero nuovamente balneabili. Grande soddisfazione ha espresso il vicesindaco Cozzolino per i risultati raggiunti, che elogia l’impegno delle strutture che hanno collaborato, aggiungendo, altresì, che dal 16 giugno, anche le spiagge comprese nel citato tratto di costa vengono sistematicamente ripulite per essere decorosamente disponibili per tutti coloro che intendono usufruire del servizio reso.
“Siamo orgogliosi”, sottolinea Antonello Cozzolino, “per aver dato la possibilità ai cittadini ercolanesi di poter usufruire del proprio mare. Ercolano è storicamente una città di mare ed era molto importante arrivare a questo risultato, per il quale abbiamo lavorato in maniera meritevole”.
Era passato troppo tempo, attraverso ordinanze ripetute di divieti di balneazione, che è sembrato quasi non veritiero l’annuncio di questi giorni. Ma l’impegno e la determinazione pagano gli sforzi profusi e la Città ritorna a godersi parte del suo mare.
A tutto ciò va aggiunto che la delibera Cipe del 30 aprile 2012 assegna 20 milioni di euro per l’impianto di sollevamento a Ercolano. Partiti i lavori, sarà solo questione di tempo per avere nella sua totale estensione il mare balneabile.