La questione del Miglio d’Oro è ormai endemica in città: tante le aggressioni subite da studenti e pendolari in prossimità della circumvesuviana non denunciate per omertà, tanti gli atteggiamenti violenti tenuti da giovani teppisti nei confronti di coetanei più civili. Ma si sa, ad Ercolano se non si fa scena e soprattutto se non si è cari a determinati politici non si viene nemmeno ascoltati.
“Non si può prendere sotto gamba un’emergenza – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – che rischia di incrinare definitivamente i già difficili rapporti tra residenti e amministrazione comunale. Si era chiesto l’invio di unità motorizzate dei vigili urbani a presidio dell’area, ma tale richiesta è puntualmente rimasta sulla carta. Non vorremmo assistere al verificarsi dell’ennesima tragedia annunciata per poi correre ai ripari. Chi amministra questo territorio deve calarsi realmente nelle esigenze di onesti contribuenti che in fondo non chiedono altro che di essere rispettati e tutelati da chi li governa nel palazzo di città”.
Ma la gente non ci crede più: troppa la delusione nutrita nei confronti della politica locale per prestar fede a promesse e proclami balconistici che francamente lasciano il tempo che trovano.
Alfonso Maria Liguori