Dal 20 al 23 settembre la Festa dell’Unità a Pomigliano nel segno della solidarietà per l’Emilia

Pomigliano d’Arco, 28 luglio 2012 presso il Parco Pubblico Giovanni Paolo II. Archiviata la fase dei congressi di circolo per l’elezione del segretario provinciale i democratici di Pomigliano D’Arco guardano già agli impegni futuri. Al centro dell’agenda politica la città e il suo futuro. Le prime date cerchiate in rosso sul calendario degli eventi, però già ci sono. E sono quelle dal 20 al 23 Settembre quando si svolgerà la festa dell’Unità. La cui direzione artistica è stata affidata a Marcello Colasurdo.

“La festa – spiegano i volontari del comitato organizzatore – rappresenta per tutti un momento comunitario e di crescita molto importante, un momento di confronto, di vita associativa e di aggregazione popolare.

La festa si svolgerà in un contesto politico, locale e nazionale, molto importante e impegnativo considerato che saremo vicini all’appuntamento cruciale delle elezioni politiche nazionali.

Di pari passo bisogna inquadrare il contesto sociale nel quale ci troviamo, affrontando il tema della Fiat che ci riguarda così da vicino, ed affiancando a questo tema cruciale quello del lavoro più in generale, della crisi commerciale, degli immigrati, dei lavoratori in nero, dell’emarginazione sociale, del precariato.

I dibattiti non saranno riservati agli “addetti ai lavori”, ma punteranno a coinvolgere il più possibile i cittadini, che dal canto loro devono sentirsi liberi di venirci a sottoporre le loro problematiche e magari fornire elementi utili per soluzioni concrete. Vogliamo una festa partecipata e vi sarà spazio per sponsor, associazioni, enti di volontariato, installazioni di giochi per bambini ed impianti sportivi, artigianato, associazioni e simili. Proponiamo poi una sorta di gemellaggio con aziende di prodotti tipici campani, e magari con “campagna amica” che prevede la vendita dei prodotti provenienti dai terreni colpiti dal sisma come frutta, verdura e fiori, oltre a Parmigiano Reggiano e Grana Padano”.

Partita la macchina organizzativa i volontari del comitato, però, invitano i cittadini tutti” a proporre suggerimenti ed idee, ad esprimere la propria opinione, per la miglior riuscita della festa che vuole essere un grande momento di aggregazione politico-culturale.

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