Caldo africano a Napoli e cittadini e turisti si rifugiano a Mappatella beach e sulla scogliera di Via Caracciolo. Le docce e i servizi funzionano regolarmente e i napoletani sembrano migliori al pari delle migliori condizioni di vita che offre la loro città tanto da assistere ad una scene per certi versi surreale quando i bagnati napoletani sgridano turisti tedeschi che lasciano cartacce sul lido: “anche loro devono rispettare le regole”.
Le docce funzionano regolarmente dall’ inizio di luglio, i bagni sono attivi come gli stessi spogliatoi, sono arrivati anche i cassonetti per la raccolta differenziata. Insomma questo lido sta diventando una delle mete preferite di napoletani e turisti soprattutto in questi giorni di enorme calura. Anche le scogliere sono state prese d’ assalto e dispiace che non siano state ancora realizzate le pedane in legno proposte dai Verdi per permettere ai bagnanti di tuffarsi da ogni punto della scogliera. Le fontane della Rotonda Diaz sono utilizzate dai bambini per fare il bagno in “piscina”.
“Siamo rimasti favorevolmente impressionati – ha dichiarato l’esponente dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli – dal livello di pulizia che i fruitori storici di “mappatella” hanno raggiunto. I turisti tedeschi, richiamati da una famiglia di napoletani per il loro comportamento incivile, si sono scusati e hanno gettato i rifiuti negli appositi contenitori. Segno che i livello di civiltà in città sta crescendo”.
“Se non difendiamo la spiaggia dagli sporcaccioni – spiega il Sig. Gennaro B. storico frequentatore con la famiglia di mappatella beach – dovremo farci il bagno nella “monnezza”. Oggi è successo ai tedeschi ma nei giorni scorsi abbiamo sgridato dei turisti francesi, delle donne ucraine e polacche che probabilemente fanno le badanti ed anche un marocchino che fa l’ ambulante. Ovviamente stiamo attenti anche ai nostri concittadini. Quest’ anno il mare è stato quasi sempre pulito come la spiaggia ed i servizi funzionano senza intoppi da luglio. Insomma dobbiamo stare attenti anche noi al nostro mare e alle nostre spiagge per renderle vivibili e fruibili a tutti”.