Martedì 31 luglio, durante la discussione del briefing con il nuovo Commissario prefettizio Capomacchia, i dirigenti dei settori amministrativi del comune hanno avuto l’idea di combattere l’assenteismo mediante l’utilizzo, in via sperimentale, di un sistema biometrico.
Alla fase di start-up parteciperanno volontariamente molti impiegati entusiasti del progetto.
“Sono grato ai dirigenti di settore- commenta il Prefetto Capomacchia- per l’iniziativa che serve a qualificare positivamente la struttura amministrativa dell’ente e consente di ipotizzare l’avvio di un percorso di certificazione della qualità che rende maggiormente celere ed efficace l’intera macchina comunale”.
I sindacati hanno apprezzato sia l’entusiasmo con cui gli amministratori stanno intraprendendo questo percorso, sia la posizione favorevole dichiarata dal garante della privacy.
Tra le altre novità c’è il progetto di “Certificazione di qualità” del comune e corsi di aggiornamento professionale per i dipendenti. Si prospetta quindi un’amministrazione volta al cittadino, che risolva problemi, che semplifichi i procedimenti: le basi insomma per la “cultura del servizio” che manca a Boscoreale, come in molte altre amministrazioni pubbliche.
“Ringrazio i componenti della rappresentanza sindacale unitaria per la disponibilità, professionalità e alto senso di responsabilità mostrato -ha dichiarato il Commissario prefettizio, Prefetto Michele Capomacchia-“.
Giovanna Sorrentino