Castellammare: palazzo di nola, dopo il crollo la cisl lancia allarme amianto

Sospetta presenza di amianto negli uffici comunali di via Rajola: la Cisl di Napoli lancia l’allarme. Dopo il crollo della controsoffittatura, avvenuto alcune settimane fa, la rsu del Comune di palazzo di Nola ha chiesto di analizzare il materiale venuto fuori dal crollo: il timore è che nel solaio tra i pannelli della controsoffittatura ci sia la presenza di materiale nocivo per la salute. “Siamo veramente preoccupati per la salute dei lavoratori del Comune di Castellammare e per quanti ogni giorno frequentano gli uffici della sede distaccata di via Rajola”, ha affermato il segretario generale della Cisl Funzione pubblica di Napoli, Salvatore Altieri. Il segretario generale interviene in merito alla situazione venutasi a creare negli uffici comunali di di Palazzo di Nola dal momento del crollo,  i pannelli della controsoffittatura caduti  sono stati sistemati provvisoriamente nei corridoi e nei locali degli uffici. Qualche giorno fa, i rappresentati sindacali del Comune, hanno scritto  all’amministrazione comunale stabiese, affinchè si provvedesse a rimuoverli e, soprattutto, a sottoporli ad analisi specifiche per stabilirne la composizione. “Attendendo il  riscontro alla  richiesta della rsu – commenta il segretario della Cisl Fp di Napoli – ci  siamo rivolti all’amministrazione stabiese  e all’Asl di competenza per ripristinare, da un lato, lo stato degli uffici, ma soprattutto per conoscere la composizione del materiale crollato e, dunque, di tutta la controsoffittatura ancora presente”. Il monito di Altieri: “Qualora si dovesse accertare che il materiale sia  potenzialmente cancerogeno vi è l’assoluta urgenza di sottoporre  ad esami clinici specifici i dipendenti del Comune che operano e hanno operato in questi anni negli uffici in via Rajola”. In riferimento alla nota rsu da palazzo Farnese si specifica che “il materiale non contiene amianto, ma si tratta di una fibra di lana di vetro nei cui confronti sono stati già disposti gli opportuni accertamenti. La ditta che si sta occupando della manutenzione dell’edificio ha già inviato un campione del materiale a un laboratorio specializzato. Nell’attesa degli esiti di quest’analisi, è stata già contattata la Multiservizi che, nelle prossime ore, preleverà il materiale da palazzo di Nola e lo porterà nell’isola ecologica. Da dove, soltanto dopo l’esito delle analisi, sarà smaltito secondo le procedure di legge o ricollocato”.

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