Giro di vite dei Carabinieri a Ercolano. Azione preventiva straordinaria messa in essere sul territorio ercolanese dalla benemerita al fine di scongiurare il verificarsi di agguati camorristici e aggressioni ai danni di residenti e turisti. Identificate decine di persone, elevate numerose contravvenzioni per inosservanza del codice stradale e perquisite autovetture guidate da pregiudicati vicini ai clan Birra – Iacomino e Ascione –Papale. L’operazione si colloca perfettamente all’interno del piano sicurezza fortemente voluto dalla Prefettura e dalle associazioni presenti a Ercolano. “ Dopo le ultime segnalazioni di aggressioni subite da studenti in prossimità della frazione Miglio d’Oro- ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- era necessario monitorare con cavillare professionalità un perimetro urbano particolarmente ostico da gestire data l’eterogeneità sociale dello stesso. Ancora una volta le forze dell’ordine e in particolar modo i carabinieri hanno dato prova di grande esperienza operativa e capacità investigativa , doti che hanno permesso ai militari nel tempo di annientare i principali sodalizi criminali di Ercolano. Lanciamo un appello ai residenti perché non esitino a denunciare prontamente alle autorità competenti furti, rapine o aggressioni subite da chi non deve mai sentirsi impunito o al di sopra della Legge. Insieme si può cambiare in meglio e siamo determinati a dimostrarlo sul campo”. Poche denunce : questo il dato più allarmante che emerge da un’attenta analisi dei fatti. Forse per paura di ritorsioni o peggio perché ben a conoscenza dell’appartenenza familiare mafiosa dei giovani delinquenti le famiglie preferiscono spesso chiudere un occhio e chiudersi nel triste muro d’omertà che da sempre ha favorito la logica mafiosa. In paese c’è tensione : troppi i “conti in sospeso tra i clan”, le storiche rivalità per ritenere definitivamente archiviato il periodo in cui a parlare a Ercolano erano solo le detonazioni di armi di grosso calibro la cui firma era quasi sempre caratterizzata dal morto ammazzato di turno a cui facevano da cornice i lampeggianti e le sirene delle forze dell’ordine.
Alfonso Maria Liguori