Appena 18 anni, ma già un arsenale a sua disposizione, probabilmente custodito per conto di qualche malavitoso di zona. Vittorio D’Auria, giovane dell’Acqua della Madonna con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio commessi quando era ancora minorenne, è stato arrestato all’alba di questa mattina nella sua abitazione di via Duilio, di fronte alla Fincantieri.
Durante la perquisizione a casa, i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, diretti dal capitano Gennaro Cassese e dal tenente Fabio Ibba, hanno rinvenuto un fucile ad aria compressa, legittimamente detenuto poiché non ritenuto arma. Ma nelle scale del palazzo di via Duilio, ben nascoste, sono state trovate tre pistole clandestine, tutte con matricola abrasa. Si tratta di un revolver Bernardelli 7.65 con caricatore e 4 cartucce; una pistola calibro 6.35 di provenienza spagnola; ed una Gerstenberger, pistola bicanna di fabbricazione tedesca, il cui calibro è sconosciuto perché è una pistola poco comune, più che altro da collezione.
Le armi sono state inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Roma per le prove balistiche: per gli inquirenti è possibile che almeno il revolver possa aver sparato di recente. D’Auria è stato immediatamente condotto nel carcere di Poggioreale, mentre domattina sarà giudicato con rito direttissimo a Castellammare.
