“Che fine hanno fatto – si domanda polemicamente il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli già assessore provinciale all’ agricoltura, forestazione e Protezione Civile – gli uomini ed i mezzi che negli anni la Provincia di Napoli e la Regione Campania hanno dedicato e formato alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi boschivi? Erano dotati di mezzi ed equipaggiamenti gli operai idraulico forestali provinciali, avevano a disposizione mezzi moderni, inoltre erano affiancati da gruppi di associazioni della Protezione Civile locale a cui erano stati acquistati carrelli multifunzionali per pattugliare e controllare i territori e svolgere i primi interventi di spegnimento in caso di necessità. Ischia, Pozzuoli, Quarto ed il Vesuvio erano territori presidiati costantemente in passato mentre oggi sembrano abbandonati al proprio destino con scarsi uomini e mezzi a disposizione”.
“A noi risulta – continua Borrelli – che l’ intero sistema di prevenzione e primo intervento faticosamente realizzato in tanti anni di duro lavoro sia stato sostanzialmente smantellato dagli attuali vertici di Regione e Provincia di Napoli e che oggi i territori siano molto meno sicuri rispetto a prima ed aggrediti dai piromani e dal fuoco per una chiara scelta politica che riteniamo scellerata. Inoltre bisogna aggiungere che in queste ore molti sciagurati stanno dando fuoco anche a significativi cumuli di spazzatura ,che purtroppo stanno riapparendo in questi giorni sui territori, causando la distruzione di interi pezzi di macchia mediterranea ed emanando nell’ aria pericolosi fumi tossici. Per non parlare di coloro che danno fuoco al verde per poter successivamente edificare abusivamente sopra le zone distrutte. Invece di andare avanti nella battaglia contro i roghi siamo tornati indietro di 20 anni”.