«La richiesta dei vertici locali del Popolo della Libertà è incomprensibile e irricevibile. Si tratta di un argomento che meriterebbe, così come democrazia vuole, il confronto all’interno della maggioranza. Un confronto cui il Pdl – ha affermato il Sindaco Longanella – si è sottratto in ben due occasioni, ritirando altresì i propri assessori presenti in giunta, Nobile Soglia e Massimo Barba, e dettando un vero e proprio diktat».
Il Sindaco Longanella continua: «Al rinnovato rifiuto della coordinatrice Pina Esposito di illustrare la proposta in un democratico incontro con gli altri rappresentanti della maggioranza, al fine di individuare i correttivi da apportare e gli obiettivi prioritari per la seconda parte della Consiliatura, ho preso atto che il PDL ha di fatto aperto la crisi amministrativa».
Il Primo Cittadino di Castel San Giorgio annuncia anche l’imminente convocazione di un Consiglio Comunale monotematico:
«Non appena avrò contezza che i consiglieri comunali saranno presenti in città, visto il periodo estivo e feriale, convocherò il Consiglio Comunale; con estrema rapidità informerò anche le minoranze della situazione politico-amministrativa determinatasi. Nel frattempo continuerò a lavorare con riunioni di Giunta per non arrecare danni a Castel San Giorgio, perché un concetto deve risultare chiaro ai cittadini: metterò in campo tutti gli sforzi possibili per ricompattare la maggioranza e per evitare il commissariamento del Comune che sarebbe una iattura per il nostro territorio».