A distanza di quasi un anno dai casi d’arresto di un Assessore e di un Consigliere comunale di Pomogliano d’Arco, il “Movimento 5 Stelle” persiste nel tentativo di rendere il comune trasparente ed etico in tutto il suo operato.
A partire da settembre, i membri di questo gruppo affermano, di riattivarsi assiduamente per convincere l’Amministrazione comunale ad attuare una serie di punti, inviati già al sindaco nell’ottobre scorso, ma senza ricevere alcuna risposta. Tra i provvedimenti che il movimento chiede, ritroviamo principalmente la formazione di una commissione apposita che cerchi di evitare in ogni modo casi di corruzione e infiltrazione esterna, ma anche interna all’amministrazione stessa del comune, la diretta streaming di tutte le riunioni sia del Consiglio che della Giunta Comunale, la partecipazione attiva di cittadini sorteggiati, i quali dovrebbero essere inseriti nella macchina comunale con il compito di dare “fastidio” ai mal intenzionati servendosi esclusivamente di strumenti di diritto che, esistono nello statuto generale dal 2000, ma che non sono stati mai attuati dai governi prima di sinistra e poi di destra che si sono alternati.
Infine, proprio partendo dal presupposto che l’alternanza sia un elemento fondamentale, i grillini suggeriscono e si augurano che si porti Consiglieri comunali ad un massimo di due mandati e non oltre.
Emanuela Torella