Il maggiore Daniele De Sanctis alla direzione della squadra antiabusivismo all’interno del comando Polizia Locale di Ercolano. Non è sfuggita ai residenti la nomina del nuovo ufficiale che vanta un curriculum di tutto rispetto e una vasta esperienza operativa maturata in anni di servizio sul campo. Nota positiva per un territorio che si trova da sempre a fare i conti con le costruzioni “fai da te” e con oscenità architettoniche che per decenni hanno deturpato l’immagine di uno dei siti più rappresentativi dell’hinterland vesuviano. “Opereremo sempre in piena sinergia con le istituzioni tutte- ha commentato il consigliere comunale dipietrista Giampiero Perna- perché prevalga il culto della legalità e del vivere civile all’interno di una comunità che deve ritrovare nello Stato l’unico vero referente per ogni onesto contribuente. I disservizi a cui far fronte sono tanti e tutti richiedono professionalità e rapidità d’analisi : per tanto non possiamo che accogliere favorevolmente il maggiore De Sanctis alla guida della squadra antiabusivismo della polizia locale certi di poter contare sull’ abnegazione e sullo spirito di sacrificio di un ufficiale il cui attaccamento al dovere è ben evincibile dai trascorsi documentati nel curriculum vitae di chi mai ha esitato dinanzi all’ingiustizia e al crimine organizzato”. La gente aveva già notato il maggiore De Sanctis in occasione di un controllo straordinario per il rispetto del codice stradale effettuato dalla polizia di stato con i vigili : in quell’occasione erano prevalse le doti analitiche e l’ottima capacità coordinativa del dirigente . Ora occorre alzare il tiro memori delle parole di Tano Grasso che in una delle ultime apparizioni pubbliche nel Palazzo di Città aveva precisato: “ Gli ottimi successi ottenuti nella lotta al malaffare devono essere interpretati quale mirabile battaglia vinta sul campo ma non come la fine delle ostilità contro il fenomeno mafioso: in tal senso è necessario che associazioni, cittadini, forze dell’ordine e magistratura offrano il massimo sostegno a che questo cancro sociale non estenda le proprie metastasi all’intero tessuto civile di un paese che vanta tradizioni storico culturali millenarie”. Non resta che augurare buon lavoro al maggiore De Sanctis in attesa di poter menzionare con soddisfazione i successi che il pluri encomiato ufficiale saprà ottenere nella lotta ad una delle più insidiose forme di illegalità.
Alfonso Maria Liguori