Scavi di Pompei: aumentano i visitatori, ma diminuiscono i custodi

Gli Scavi di Pompei non conoscono crisi, i dati statistici delle presenze del 15 agosto 2012 a confronto con il 2011 rilevano un forte trend di crescita del numero dei visitatori. «Anche quest’anno – spiega Il Segretario della Cisl Pompei, Antonio Pepe – prosegue il trend di crescita dei visitatori del patrimonio archeologico di Pompei, i dati evidenziano che solo nella giornata di Ferragosto i visitatori sono aumentati di oltre il 17% rispetto alla stessa giornata dello scorso anno».

Nella sola giornata di Ferragosto, la Città antica è stata visitata da 12.026 visitatori, 1.748 turisti in più del 2011. Considerevole anche l’afflusso turistico agli Scavi di Ercolano che nella giornata del 15 agosto hanno registrato 1.306 visitatori, 463 in più rispetto alla stessa giornata del 2011. In diminuzione l’afflusso turistico agli Scavi di Oplontis, visitati da solo 79 turisti, registrando un calo di 12 unità a confronto della stessa giornata del 2011. Stabile il “non afflusso” turistico agli Scavi di Boscoreale, visitati da solo 2 turisti nella giornata del 15 agosto 2012, registrano un calo di 5 unità a confronto con il 2011. Non si conosce l’afflusso turistico agli Scavi di Stabia del 15 agosto 2012, anche se dai riscontri dei biglietti cumulativi venduti non si ci si avvicina alla dozzina settimanali.

Si evidenza come la città antica di Pompei, proprio grazie ai dati estremamente positivi, a dispetto della crisi, sia l’azienda più fiorente del territorio che ha ulteriormente consolidato il proprio ruolo di principale attrattore dell’offerta turistica territoriale e di come abbia notevoli prospettive di crescita.

«Un risultato – aggiunge Pepe – che dobbiamo soprattutto alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale conseguita con l’ampliamento dell’orario di apertura che a Pompei va dalle 8:30 e all’abolizione della chiusura settimanale che consente, di fatto, l’apertura al pubblico di 365 giorni l’anno, una scelta strategica messa in campo in via sperimentale già dagli anni ’90, dall’ex Soprintendente Conticello e dalle Organizzazioni Sindacali di allora, che ne ha migliorato e aumentato l’offerta nei confronti del turismo nazionale e internazionale».

Intanto, agli Scavi archeologici di Pompei l’efficienza dei servizi è al collasso per la mancanza di personale, causata dai numerosi pensionamenti, ma fondamentalmente «per l’iniqua ripartizione dell’organico in forza alla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e di Pompei».

«A Pompei il personale di vigilanza è sfiancato dal sovraccarico di lavoro, perché, quotidianamente, ai custodi in servizio sono assegnate fino a tre zone di guardia, equivalenti ad un’area di circa 35mila mq., pari a 31,2 volte l’impegno di lavoro del personale in servizio in altri siti della Soprintendenza di Napoli e Pompei e di 50 volte superiori ai parametri ordinari, riuscendo comunque a garantire l’apertura dell’area archeologica 365 giorni l’anno, il tutto a parità di stipendio e compensi accessori con chi lavora molto meno e in ambienti climatizzati. Ci auguriamo – è l’auspicio di Antonio Pepe – solo che la l’Amministrazione attui al più presto la rideterminazione degli organici del personale di vigilanza nei diversi siti, assegnando a Pompei personale di vigilanza in servizio in altri siti poco visitati. Non è tollerabile che milioni di turisti non possano visitare le Domus degli Scavi di Pompei chiuse al pubblico per carenza di personale, per poi vedere decine di custodi in servizio in siti come Boscoreale e Stabia visitati quotidianamente da poche unità di turisti. Basti pensare che al Museo di Boscoreale, un’area poco più grande di 9mila mq compreso il rudere della villa rurale, il 15 agosto sono stati registrati solo 2 visitatori nell’arco dell’intera giornata pur contando 9 custodi in servizio, a fronte degli Scavi di Pompei con solo 32 custodi in servizio che – conclude il segretario della Cisl Pompei – hanno dovuto garantire la sicurezza del bene archeologico che si estende su oltre 780mila mq. fronteggiando 12.026 turisti».

 

Siti

15 agosto 2012

15 agosto 2011

 
Pompei

12.026

10.278

+ 1.748

Ercolano

1.306

843

+ 463

Oplonis

79

91

– 12

Boscoreale

2

7

–  5

Stabia

? autostima non comunicata

? autostima non comunicata

? autostima non comunicata

Totale visitatori

13.413

11.669

2.194

Siti di ex S.A. Napoli

? non è dato saperlo

? non è dato saperlo

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