Brucia la Campania. Morto un operaio del Servizio Antincendio Boschivo Regionale

La Campania funestata ieri dagli incendi di cui ben venticinque quelli significativi, vale a dire con l’impegno di aeromobili regionali e, in alcuni casi, di quelli nazionali. Le zone più colpite la provincia di Salerno e di Caserta e, a seguire la provincia di Napoli. Secondo il Corpo Forestale della Campania, ”la zona dell’Avellinese e del Beneventano non hanno destato particolari problemi se non fosse per il tragico episodio di Lauro”. Infatti, proprio  in Irpinia, a Lauro ai confini tra Avellino e Napoli, c’è stata un vittima del fuoco con la morte dell’operaio Michele Ciglione in servizio presso la SMA (Società di Servizio Antincendio Boschivo Regionale) che è stato investito dalle fiamme a causa di un’improvvisa folata di vento mentre tentava di spegnere incendio divampato tra Lauro e Palma Campania al confine tra le provincie di Avellino e Napoli, in un bosco di castagni. Il fuoco ha raggiunto anche l’assistente del Corpo forestale dello Stato Alberto Campanella, che dopo diversi tentativi è riuscito a mettersi in salvo, se pur con grosse difficoltà, riportando ustioni di primo e secondo grado soprattutto su mani e piedi. L’assistente è stato ricoverato presso l`ospedale di Nola, dove ha ricevuto i primi soccorsi. L`operaio, invece, è rimasto intrappolato nel rogo ed è caduto in un burrone. Il corpo esanime è stato rinvenuto, dopo diverse ore di ricerche da parte del personale del Corpo forestale dello Stato, dei Carabinieri, della Comunità Montana locale e dai vigili del fuoco, al confine tra Sarno e Lauro.

Gli incendi non ancora domati sono compresi soprattutto tra Sarno e Castel San Giorgio, e nel Casertano, a Piedimonte Matese. Ma quello che desta maggiore preoccupazione è divampato in tarda serata a Positano, in Costiera. ”L’incendio – spiegano dal Corpo Forestale – non interessa la zona abitata ma un’intensa zona boschiva”. Nel Cilento, invece, gli incendi più importanti si sono registrati a Torchiara, Polla, Rutino e Sala Consilina. ”Purtroppo – rimarca il consigliere delegato per l’Agricoltura della Regione Campania, Vito Amendolara – i dati non sono incoraggianti e lo dimostra il fatto che, rispetto allo scorso anno, nulla è cambiato. Se nel 2011, nel periodo dal 1 al 20 agosto, gli incendi sono stati 436 con 1600 ettari bruciati, quest’anno gli incendi sono 438 con un danno per 1500 ettari”

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