Gragnano. “‘Sta festa nun s’adda fare!”

La ‘festa della pasta’ di Gragnano, tradizionale ritrovo di fine estate, quest’anno, stando ad improvvisi e finali colpi di scena, non ci sarà. Nonostante sul web impazzino ancora programmi della festa e inviti a recarsi nel paese interessato, la festa è stata cancellata o, quantomeno, sospesa. I manifesti presenti sulla rete ed affissi anche lungo le vie cittadine, parlano di menù, intrattenimenti musicali. Gragnanesi e visitatori sono abituati a feste imponenti ed importanti, capaci di registrare anno dopo anno un numero in crescendo di curiosi, patiti per la pasta e per la sua storia e semplici abitudinari alle feste di fine estate. Negli ultimi anni, infatti, sotto la direzione della ormai ex sindaco Annarita Patriarca e del presidente del consorzio della pasta di Gragnano, Giuseppe Di Martino, l’organizzazione era stata sì particolarmente sostanziosa e ricca anche di effetti speciali da provocare il risentimento dei cittadini, tanto si era incassato ma altrettanto si era speso e Gragnano non può di certo contare su bilanci chiusi in attivo già da svariati anni. Quest’anno, che qualcosa non stesse seguendo il tradizionale corso, si era già fiutato nell’aria, giacché il rione scelto per ospitare stand, cucine e visitatori non è stata la classica, ampia e storica via Roma con tutti i suoi prolungamenti, ma la parrocchia Sant’Erasmo e la piazza Marconi (nota ai sedentari come piazza san Leone). Ma è stato appreso da poco che i Commissari atti all’amministrazione di Gragnano hanno decretato che la festa non ci sarà. Spulciando tra fonti locali e comunicati stampa emergono motivazioni varie.

Al lettore, la possibilità di giungere alle sue conclusioni.

Manifesto alla mano, la festa è stata organizzata dalla parrocchia di Sant’Erasmo, in collaborazione con il Pastificio Giuseppe Izzo e l’Associazione Onlus stabiese  “Gli amici di Chicco”. Singolare, inoltre, che qualche manifesto parli del week-end 26-27-28 agosto, qualche altro slitti a settembre, giorni 7, 8 e 9. Anche se da mesi è stata organizzata in maniera puntigliosa, curando nei minimi dettagli anche l’ordine di cuochi che si sarebbero alternati ai fornelli, la festa è saltata. Voci additano cause e colpe a motivi burocratici anche se pare che la ragione a monte di tale scelta da parta dei Commissari sia una e ben precisa. La “Festa della Pasta” pare che stia usando, tramite Giuseppe Izzo, titolare dell’omonimo pastificio,  in maniera inappropriata il marchio “Gragnano – città della pasta”. Izzo non farebbe parte del “Consorzio della pasta di Gragnano” e non potrebbe, allora, usare il marchio. Pare che la faccenda abbia scomodato il presidente dello stesso consorzio, il succitato Di Martino che ha dichiarato che si sarebbe avviata un’azione legale nei confronti di quanti abusano del marchio.

La questione ha provocato la rabbia di Izzo, i cui comunicati stampa circolano anche su internet, mettendo in scena un accusa e contraccusa davvero singolare, atti a spostare l’attenzione non tanto sul perché la festa non abbia luogo, ma su antiche quisquilie fra i facenti parte del consorzio e i produttori della pasta che non si identificano nel consorzio stesso. Giuseppe Izzo dichiara che il riconoscimento IGP pasta di Gragnano, non è un’esclusiva del consorzio, anche perché non ancora ottenuta. Per di più, ben l’85% dei pastifici aderenti al consorzio non ha ottenuto il certificato di iscrizione allo stesso. In merito, poi, alla vicenda dell’uso inappropriato del marchio e del logo di cui il consorzio si dichiara proprietario (Consorzio della pasta di Gragnano), Izzo, fornendo link, dichiara che nessun logo o marchio in questione è stato registrato e che non sussista l’uso indebito di logo altrui poiché il logo manca di proprietario.

Sempre secondo l’imprenditore Giuseppe Izzo, i disguidi nascerebbero dal momento che, quest’ anno, dell’organizzazione della festa stava occupandosene una Onlus e personaggi intenti ad usare il denaro pubblico senza alcun fine di lucro.

Il comunicato stampa pubblicato da Izzo, è visionabile sul sito gragnanowordpress.com .

Anna Di Nola

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