«Il sistema economico dell’Agro si basa sull’attività di decine di aziende conserviere che garantiscono alla comunità sociale dei lavoratori stagionali un reddito certo. Questo modello di sviluppo – spiega il presidente della Commissione Agricoltura – invidiatoci in tutto il mondo. è purtroppo in affanno anche a causa dello scarso interesse delle istituzioni».
«La Commissione – continua Massimo D’Onofrio – ha già lanciato un mese fa un allarme rispetto alle difficoltà del settore. Insieme ai componenti della Commissione Agricoltura ci faremo promotori di altre iniziative, per accendere i riflettori sull’unico modello economico tipico del territorio e soprattutto per chiedere un nuovo Accordo di Programma al fine di ottenere più facilità di accesso al credito bancario, più sostegno del governo per l’apertura di nuovi mercati esteri e una legislazione ad hoc che favorisca il processo di crescita del settore».
Il Presidente D’Onofrio lancia poi un appello a tutti i rappresentanti delle istituzioni affinché si adoperino per il superamento delle difficoltà: «Abbiamo raccolto il grido d’allarme delle diverse associazioni di categoria e ci impegneremo affinché anche gli altri amministratori e soprattutto la classe parlamentare diano un segnale»
«Dal 4 Settembre inizieremo una serie di commissioni itineranti nelle aziende dove andremo a sentire la voce di imprenditori e lavoratori per poter al meglio rappresentare le loro istanze», conclude Massimo D’Onofrio.