“La Campania – denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale dle Sole che Ride Carlo Ceparano – ha oramai la benzina più cara d’ Italia. In particolare Napoli e provincia sono arrivate a costi insopportabili per gli utenti. Ma mentre sulla terra ferma è possibile trovare ancora benzinai che hanno prezzi accessibili sulle isole il costo della benzina è ampiamente sopra i 2 euro a litro in ogni distributore. Per questo motivo molti residenti e cittadini quando vanno a Napoli si sono organizzati per trasportare autonomamente sulle isole di Capri, Procida ed in particolare Ischia piccole quantità di carburante ad uso domestico per evitare i salassi indegni a cui li hanno sottoposti le compagnie petrolifere. Con macchine, scooter o anche a piedi i cittadini si stanno spontaneamente difendendo da un cartello di prezzi inaccettabile.Un sistema di resistenza civile contro la vergognosa situazione che vivono in particolare gli isolani inermi di fronte all’ arroganza delle multinazionali del petrolio e l’ incapacità della Regione di tutelare i propri concittadini”.