Ferie finite: la Nuova Polisportiva Stabia torna in campo con due importanti novità

E’ ufficialmente iniziata la stagione 2012-2013 della Nuova Polisportiva Stabia, che lunedì 20 agosto si è radunata per la prima volta alla Tendostruttura del “Severi”.

Prime sedute segnate da tanta corsa (guidata, come di consueto, dal prof. Errico Pappalardo), alla ricerca della migliore condizione, ed altrettanti sorrisi, a testimonianza del feeling che serpeggia all’interno del gruppo stabiese.
Anche quest’anno la Nuova Polisportiva adotterà la politica volta alla crescita dei giovani, che saranno nuovamente i protagonisti assoluti del panorama cestistico gialloblu: sono infatti numerosi gli under presenti nel maggiore organico gialloblu, un premio per la tenacia e la serietà con cui si sono messi in luce negli ultimi anni.
Indosseranno ancora la casacca gialloblu i “veterani” Somma, Salvatore, Campanile, Olivieri e Gaudino, ai quali si è aggregato anche Pasquale Cavallaro (nella foto), ala forte che lo Stabia ha prelevato dall’Euroservice Benevento.

La novità più importante è però rappresentata dall’approdo a Castellammare di Roberto Castaldo, allenatore espertissimo, da anni protagonista di ottimi campionati alla guida di importanti realtà campane.
E’ ovviamente riservata a lui la prima intervista stagionale: “Arrivo in una piazza importante, con la quale da sempre intrattengo ottimi rapporti. Ci sarà sicuramente da divertirsi perchè sarò alla guida di un gruppo giovane, che, avendo tanta voglia di imparare, renderà il lavoro più lungo ed intenso”. Castaldo avverte i suoi in vista del campionato, che a suo avviso sarà ancora più avvincente dello scorso anno: “Sarà un torneo difficile, ma ci faremo trovare pronti. Possedendo ancora poca esperienza bisognerà soprattutto puntare sul consolidamento delle dinamiche tattiche. Sarà una bella sfida, non vediamo l’ora di iniziare”.
Gli fa eco Cavallaro (nella foto), classe ’85, che vestirà gialloblu dopo le ottime annate passate a Salerno e Benevento: “Essere qui è un piacere perchè sono prima di tutto un grande amico dell’ambiente stabiese. Penso che il campionato sarà alla nostra portata, e anzi su alcuni aspetti partiamo anche avvantaggiati: abbiamo iniziato presto la preparazione, siamo un gruppo affiatato, e soprattutto abbiamo un ottimo allenatore”. Qualche battuta anche sui suoi 27 anni, che faranno di lui il più “anziano” della squadra: “Non credo che l’età conti molto, si può essere esperti anche da giovanissimi. In ogni caso sono convinto che in questi campionati l’esperienza aiuta tantissimo, e spero di metterla a disposizione del coach e dei miei nuovi compagni”.
Lo Stabia proseguirà i propri allenamenti alternando sedute mattutine e tardo-pomeridiane, in attesa delle prime uscite che testeranno l’attuale condizione della compagine di Castaldo.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano