Nella polemica tra il sindaco Giggino de Magistris e il cardinale Crescenzio Sepe, interviene il presidente dell’UdC Rocco Buttiglione e bacchetta il “faro” della rivoluzione arancione. “A una critica del tutto legittima del cardinal Sepe, il sindaco de Magistris ha risposto con un’aggressione personale, violenta, volgare e del tutto immotivata. Sono del tutto inopportune le parole del sindaco di Napoli contro il cardinale Sepe”. Il politico centrista, certamente più vicno alle posizioni della chiesa che a quelle “innovative” di de Magistris ha aggiunto: “Il cardinal Sepe è un’ottima persona che si è sempre occupata della casa di Dio e mai di altre case. E’ indegno tirarlo in ballo in vicende cui è estraneo in modo ricattatorio e strumentale per controbattere a una giusta e legittima presa di posizione da lui assunta come pastore della comunità napoletana”.
Ed in effetti il “violento attacco” sembra proprio quello scagliato da Giggino nei confronti dell’alto prelato che da sempre si è dimostrato uomo del fare, sempre al fianco dei più deboli e sempre pronto a gesti concreti. Come al solito quando viene preso in castagna il primo cittadino partenopeo reagisce in maniera scomposta e violenta, spesso, alzando la voce convinto che alzando i toni riesca a portare la ragione dalla sua parte solamente coprendo la voce altrui con il roboante tono della sua.
