Brucia la costiera. La tempestività degli interventi ha consentito di evitare danni ben più gravi

Da questa mattina fiamme in Costiera amalfitana. I principali roghi, che hanno portato alla distruzione di diversi ettari di vegetazione, riguardano Vico Equense e Positano, ma anche Agerola e Sant’Antonio Abate. Attualmente, ha informato Vito Amendolara, consigliere per l’Agricoltura del presidente della Regione, Stefano Caldoro, sono 40 i lavoratori forestali, divisi in 10 squadre, che sono al lavoro sui due versanti di Napoli e Salerno per domare gli incendi sviluppatisi in zona.

“D’intesa con il Corpo Forestale dello Stato siamo rapidamente intervenuti e speriamo quanto prima di spegnere il fuoco – ha aggiunto – Sul posto sono impegnati anche quattro elicotteri regionali, di cui tre sul lato napoletano, e un Canadair, che abbiamo chiesto alla Protezione civile nazionale. La tempestività negli interventi, ancora una volta, ci consentirà di evitare danni ben più gravi. E’ per questo che – ha concluso Amendolara – siamo la regione con meno superfici boscate bruciate rispetto ad altre”

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