CARRIERA : “Ho fatto due anni nella Primavera dell’Anderlecht. L’Udinese avrebbe voluto prendermi, ma poi il Brescia è riuscito a convincermi. All’inizio ho avuto qualche difficoltà. Il calcio belga è molto differente rispetto a quello italiano. Sono nato e cresciuto in Belgio, ma ho scelto la maglia del Marocco. Mi sento più marocchino. L’esperienza in Lega Pro mi è servita molto. Da quel momento ho capito che serve personalità. Bisogna lottare per ritagliarsi un po’ di spazio.“Ho 22 anni. E’ presto per definirmi leader. Mi fa piacere che si dicano buone cose di me. Non voglio sbilanciarmi. Tra la serie A e la serie B c’è un abisso. Voglio misurarmi nella massima serie per poter aprire bocca”
SU HAMSIK :“Non mi piacciono i paragoni. Marek ha fatto 60 gol in serie A. Io devo ancora dimostrare tutto. Per adesso niente paragoni. Mi piacerebbe ripercorrere le sue orme”
OBIETTIVI: “Non vedo l’ora di entrare al San Paolo. Tutti dicono che sia uno spettacolo. Per i giovani è importante avvertire fiducia. “Ho visto la partita domenica sera. Non era facile imporsi in casa del Palermo. Speriamo di continuare così”
L’ALLENAMENTO: “Non sono molto indietro con la preparazione. E’ presto per potermi considerare al top, ma lavorerò sodo per raggiungere quei livelli”
L’IDOLO:“Ho sempre seguito Zinedine Zidane”
NUMERO DI MAGLIA : “Ho scelto la numero 13. Non bado particolarmente a queste cose”
LA CITTA’ DI NAPOLI: – “Mi hanno sempre parlato molto bene di Napoli. Non mi resta che mettermi a disposizione della squadra e fare del mio meglio per offrire il giusto contributo”.
FONTE: RADIO MARTE
Cosimo Silva