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Al via la rievocazione storica “In nome della libertà” dedicata a Giovan Francesco de Ponte

Una rievocazione storica per ricordare e divulgare una delle pagine più importanti della storia locale a difesa dello Stato amalfitano parte a Maiori dal 1° al 2 settembre. In nome della libertà sarà il motto dell’evento rievocativo, dedicato al giurista Giovan Francesco de Ponte (1541 -1616) maiorese d’origine, che attraverso iniziative d’intrattenimento con personaggi in abiti storici intende operare un’efficace azione di promozione della conoscenza storica e della cultura locale. La manifestazione è stata ideata ed organizzata dalla Amministrazione comunale di Maiori con la collaborazione dell’Associazione culturale La Feluca e dell’Associazione Atellana. La performance rievocativa  vedrà gli attori della compagnia Atellana in costume ricordare l’illustre personaggio, sottratto all’oblio del tempo da una fruttuosa ricerca  storica, e che rivivrà nella  rappresentazione scenica i momenti  salienti della  sua  vicenda  umana  nel contesto storico del tempo.

La rappresentazione avrà inizio con Il  corteo  alle ore 20.00 del 1° settembre mettendo in scena l’arrivo  del  vicerè  in Costiera  e  il  lascito  della  liberazione  dall’assoggettamento  dei Piccolomini  con  lo  stato  di  Demanio  regio. I personaggi con costumi  che  riprenderanno  le  fogge  e  lo  splendore  della  corte  spagnola, partiranno  dal  porto  dopo l’arrivo  in barca  dei  figuranti  che  rappresenteranno  il  Vicerè  e la  Viceregina  con la  propria corte.  Il  tutto sarà accompagnato  dal  suono  delle  chiarine  e dei  tamburi  del  gruppo  ” Borgo Concilio”  di  Angri. I figuranti, un’ottantina circa, percorreranno  il  lungomare fino al  palazzo  Mezzacapo,  dove  sarà allestito  un  vero e  proprio “tableau  vivant”. La manifestazione proseguirà il 2 settembre con una tavola rotonda su “Giovan Francesco de Ponte” tenuta da Donato Sarno, presidente dell’associazione La feluca, alle ore19.00presso  la  sala  degli  affreschi  di  Palazzo  Mezzacapo. Alla fine dell’incontro, nei  giardini  di  Palazzo  Mezzacapo (ore 20.30e repliche ore21.30e 22.30)  si terrà una rappresentazione scenica ideata dall’Associazione Atellana con la regia di Costantino Amatruda, che  vedrà  l’attore  salernitano  Salvatore  Mazza,  nei  panni  del  famoso  giurista de Ponte e  gli  attori  Angela  Di  Lieto,  Ippolito  Civale,  Enza Cobalto e Giovanni  Lembo,  con  le  coreografie  del  Centro  studi  danza di  Patrizia  Scarpati.

Nel corso della serata del 2 Settembre nella corte di Palazzo Mezzacapo si potranno degustare le specialità del maestro Sal De Riso e di Fior di Costa,  mentre nelle serate dell’1 e del 2 Settembre, nei ristoranti di Maiori sarà possibile degustare un menu dedicato a Giovan Francesco de Ponte, che ricalcherà i piatti dell’epoca.

Il giurista Giovan Francesco de Ponte (1541-1616), appartenente a famiglia originaria di Maiori, uomo potente ed asceso ad importanti cariche ministeriali nonché marchese di Morcone e di Padula, protesse e difese i rappresentanti dei Comuni della Costiera Amalfitana, i quali, riunitisi in Napoli, chiesero ed ottennero nel 1583 che il loro territorio si liberasse dal dominio feudale e ritornasse, come in passato, nel regio demanio, ossia alle dirette dipendenze del Sovrano. Nel 1611 il de Ponte si oppose ancor più fieramente ad un nuovo tentativo di infeudare la Costiera, difendendone coraggiosamente la libertà a rischio di essere chiamato ribelle, ed evitò in tal modo che i suoi abitanti fossero asserviti alle angherie ed ai soprusi di prepotenti baroni.

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