Souvenir di “immondizia” per i turisti a Ercolano

Souvenir di “immondizia” per i turisti a Ercolano. L’incredibile vicenda che vede protagonista in negativo la cittadina degli scavi è scaturita dalla  presenza di rifiuti lungo il tragitto che dalla circumvesuviana conduce al sito archeologico. Il fatto non è sfuggito all’attenzione dei visitatori che hanno ben pensato di fotografare tale scempio per mostrare poi le foto quale souvenir una volta rientrati nei luoghi d’origine. “ Credevamo risolto il problema dell’immondizia a Napoli e provincia- ha commentato un gruppo di turisti stranieri- ma a giudicare dai fatti si è ancora in piena emergenza. Sinceramente non credevamo di trovare tanto sudiciume in uno dei siti archeologici più rappresentativi d’Europa”. Vergogna: non esiste altro termine per descrivere uno scenario da terzo mondo che ne i valorosi volontari delle guardie ambientali ne la stessa polizia locale di Ercolano riescono ad arginare. “ Lanciamo un appello – ha precisato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- ai nostri concittadini invitandoli al rispetto della procedura differenziata nello smaltimento rifiuti. Occorre fare leva sul senso civico degli ercolanesi mostrando loro i devastanti effetti di un modo di vivere senza regole che riempie quotidianamente il paese di vergogna. È inammissibile offrire ai turisti un biglietto da visita del genere : affronteremo la questione in sede consiliare per stabilire criteri operativi tali da osteggiare e reprimere qualsivoglia forma di inciviltà nella nostra Ercolano”. Francamente più giù di così proprio non si può: con l’assise locale di fatto in stallo endemico e con il sindaco Vincenzo Strazzullo già alle prese con l’approvazione del bilancio comunale Ercolano agonizza nell’attesa di non si comprende bene quale miracoloso intervento dall’alto.  Buona parte della classe politica locale mormorerebbe di un possibile ritorno dell’attuale onorevole Luisa Bossa ( già decennale sindaco di Ercolano) alla guida della comunità: un ritorno da “salvatrice della patria” che potrebbe  però scatenare numerose polemiche e dare il via ad ulteriori scissioni all’interno del già caotico Pd. Gli ingredienti ci sono tutti per pensare ad un  autunno caldo sul fronte politico per Ercolano: autunno che potrebbe  definitivamente segnare la fine   del governo Strazzullo che ad oggi  ha prodotto veramente poco per il rilancio socio economico di Ercolano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.