Mazzarri: “Non dobbiamo far giocare la Fiorentina!”

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, parla in conferenza stampa dal centro tecnico del Napoli da Castel Volturno. Ecco quanto evidenziato da Il GazzettinoVesuviano.Com:

ELOGI DI MONTELLA: “Avrà visto il Napoli in tv. In passato mi chiese il permesso per assistere agli allenamenti e quindi sa tutto di noi. Questi discorsi comunque lasciano il tempo che trovano, io penso alla partita”.

HAMSIK: “E’ quello che ci permette di variare il modulo. E’ talmente intelligente che un suo spostamento può mettere in crisi la squadra avversaria e ci permette di cambiare tre moduli. Trequartista, mezz’ala, seconda punta, può fare tutto e le squadre avversarie fanno fatica a controllarlo. E’ un giocatoe che può fare grandi cose se è lucido, ma dobbiamo fare in modo che non possa perdere questa lucidità. In passato è successo perchè è stato spremuto, perchè non mi fidavo di chi poteva sostituirlo, ma quest’anno può essere diverso. Devo essere anche io bravo nel dosare le sue forze.

ATTACCO: “In attacco c’è una bella concorrenza con Vargas che sta crescendo ed Insigne che sta dimostrando il proprio valore, anche a centrocampo con Dzemaili che a Palermo ci ha dato un grosso aiuto per chiudere la partita”.

EUROPA LEAGUE: “Mi ha chiamato un mio amico, un osservatore, dopo il sorteggio e mi ha detto di stare attento al Dnipro e all’Aik perchè giocare lì non è facile. Non esistono partite facili, dobbiamo pensare a fare il nostro gioco. Giocare trasferte lontanissime può toglierci qualcosa”.

MESTO E IL MERCATO: “Non è da considerare un rincalzo ma un giocatore pronto, su cui fare affidamento soprattutto in Europa per non far calare il rendimento degli altri e di conseguenza non perdere punti in campionato. Era un tassello mancante, c’erano anche altre ipotesi ma è un giocatore che conosco, devo ringraziarlo per gli anni alla Reggina e lui deve ringraziarmi per quello che gli ho dato. E’ da anni che si afferma in A e sono contento di allenarlo.Sul mercato siamo andati a migliorare i doppi ruoli, la rosa è migliorata perchè abbiamo più titolari. Questo era il nostro obiettivo, anche perchè faremo maggiore ricorso al turn-over quando ci saranno impegni ravvicinati e, anche quando non ci saranno altre gare, potrò cambiare due-tre giocatori titolari”.

CAVANI: “L’ho detto al diretto interessato. Deve stare tranquillo, senza pensare di arrivare ad una certa somma di gol, ma l’importante è il risultato della squadra e, poi dopo, le conferme personali. Perderlo? Ci ho pensato ad un certo punto”.

LA FIORENTINA: “La Fiorentina è una squadra che se viene lasciata giocare, con la tecnica e le qualità che ha può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. E’ riuscita a trattenere un fuoriclasse, nel nostro campionato ce ne sono pochi e uno di questi, Jovetic, è nella Fiorentina. Ho visto la prima gara, mi aspettavo giocasse molto bene e, infatti, ha schiacciato una squadra forte come la l’Udinese”.

 Dal nostro inviato: Cosimo Silva
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