Sant’Anastasia è un territorio con un notevole rischio idrogeologico, che ha avuto però negli ultimi due anni innumerevoli interventi di bonifica e, grazie alla sinergia tra Sindaco e Gori, Gestore del Servizio Idrico Integrato, la possibilità di ottenere le fogne nella zona alta di via Olivella e via San Pio.
Obiettivi attenzione e prevenzione, riqualificazione e/o bonifica dei luoghi, scuole, strade e piazze, sono ormai un punto fermo del primo cittadino, che in caso di allarme meteo sarà sul territorio insieme al nucleo locale di P.C., come ha fatto nel passato, per un coordinamento efficiente ed efficace degli interventi. Assicurare la presenza di squadre di manutenzione e soccorso in caso di forti piogge è già in programma, ma l’attesa è quella di dover fronteggiare l’ordinario, come salto di tombini o intasamenti di caditoie.
Le criticità potrebbero arrivare soprattutto dal Monte Somma, a causa dei terrazzamenti e delle “strade/catene” che lo collegano alle parti alte del paese. L’acqua piovana da lì, se non trovasse liberi gli sbocchi negli alvei e le grandi griglie, si riverserebbe sulle strade aumentando di portata e di potenza, fino a causare allagamenti, ad es. a via Roma/Umberto I°, oppure danni ai tombini ed alla sede stradale di via Pomigliano, come accadeva fino a pochi anni fa. Scenari che non si sono ripetuti da quando il territorio è attenzionato e preventivamente preparato a passare dalla calura estiva alle prime piogge autunnali.
Tra i lavori eseguiti negli ultimi mesi ed ancora in corso su griglie e caditoie, citiamo, ad es., l’intervento su via Marciano, sulle caditoie occluse da rifiuti fangosi particolarmente consolidati e da occlusione dei tubi di innesto nell’impianto fognario di via Siano, che sono state tutte liberate da terriccio, radici ed erbacce, e le griglie di via S. Francesco, dove è stata anche ripristinata la sede stradale adiacente alla Chiesa Collegiata di S.M. La Nova.
“Siamo pronti ad affrontare le prime piogge, grazie all’azione politico-amministrativa messa in essere sul territorio, che è stato, in questi anni del mio governo, curato in molti suoi aspetti, principalmente sotto il profilo delle criticità idrogeologiche. La politica di salvaguardia preventiva è stata perseguita anche in questi mesi, agendo su tutti gli alvei e lagnuoli, nonché su tutte le caditoie, mediante pulizia e interventi di riqualificazione mirati ad evitare i danni – afferma il sindaco Carmine Esposito – che in passato producevano sistematici allagamenti, straripamenti e conseguente lievitazione dei costi di ripristino. Finora questo modo di amministrare ci ha dato ragione ed abbiamo superato anche lo scoglio di forti piogge ed alluvioni, come quella dello scorso anno. Mentre apprendiamo dalla stampa che altri paesi, come Nola ad es., sono in allarme inondazione per Regi Lagni invasi da detriti e rifiuti, noi possiamo affermare che i nostri Regi Lagni sono puliti, sgombri e restituiti al loro ruolo in perfetta funzionalità così come le griglie e le caditoie. C’è un grosso impegno di tutti noi sul territorio, staremo a vedere i risultati nel caso fossimo interessati da forti piogge, come il meteo prevede per domani notte”.