La Partita:
Nel primo tempo i ritmi sono bassi, già dai primi minuti Zuniga attacca la propria fascia provando più volte a pescare Cavani sul secondo palo, come avviene all’8′; tre minuti e sull’altro fronte El Hamdaoui prova da fuori area il tiro, non centrando la porta. La Fiorentina gioca bene palla a terra e le incursioni sulle fasce regalano calci d’angolo, il Napoli tiene il baricentro leggermente basso e soffre sugli spunti avversari. Al 19′ Insigne prova la ripartenza in solitaria e brucia due avversari, venendo poi ‘murato’ dal terzo, ma è la Viola, poco dopo, a sfiorare di poco il goal: Cuadrado prende palla e fa partire un tiro da fuori area, sfiorando di poco l’angolo sinistro della porta del Napoli. La partita diventa più equilibrata col Napoli che cerca di avanzare e la Viola che cerca più volte lo spunto con Jovetic. Il primo tempo termina con i partenopei in attacco che però non riescono a trovare la conclusione. Nel secondo tempo, Mazzarri cerca di dare una scossa ai suoi facendo entrare Inler al posto di un Behrami poco capace di far ripartire l’azione. La scossa arriva al 10′, ma in maniera inaspettata: punizione dalla sinistra di Insigne, palla scodellata sulla testa di Hamsik che indirizza in porta con deviazione di Valero determinante, Viviano va fuori tempo e incassa il goal. La Fiorentina accusa il colpo e inizia a sentire la fatica, gli azzurri prendono forza e si ricompattano chiudendo gli spazi. Ljajic rileva uno stanco El Hamdaoui. I padroni di casa fraseggiano, Cavani triangola con Hamsik e va in porta, carica il tiro ma viene anticipato sul più bello guadagnando l’angolo che porta al 2 a 0. Inler mette in mezzo, la palla schizza fuori e arriva a Dzemaili, che controlla e scaraventa in porta, Viviano non può nulla. Jovetic abbozza una reazione provando il tiro da fuori, al 35′ Roncaglia da fermo non impensierisce De Sanctis. Dopo alcune conclusioni non andate a buon fine, la Fiorentina trova il 2 a 1 con uno splendido goal di Jovetic su tiro a girare da fuori. La partita, pur riaperta, non offre altre emozioni e il risultato non cambia fino alla fine.
Cosimo Silva