Il Premio Mediterraneo a quattro donne di pace: Clinton, Bokova, Yamamoto, Giudici

Il 3 settembre 2012 presso la sede della Fondazione Mediterraneo si sono svolti i seguenti eventi:

ASSEGNAZIONE DEL PREMIO MEDITERRANEO

Il PREMIO MEDITERRANEO è stato assegnato:

Per la sezione « PATRIMONIO CULTURALE », alla Direttrice Generale dell’UNESCO IRINA GUEORGUIEVA  BOKOVA, “per la sua azione in favore della tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale anche quale vettore di dialogo e pace nel mondo”.

Per la sezione « DIPLOMAZIA », al Segretario di Stato americano HILLARY RODHAM CLINTON, “per la sua azione promotrice di una nuova politica degli USA nel Mediterraneo, grazie alla quale è stato possibile sostenere la “Primavera araba” ed iniziare il lungo cammino della democratizzazione dei Paesi arabi fondato sulla libertà e sulla solidarietà”.

Per la sezione “DIALOGO INTERRELIGIOSO”,a SUOR MARIA PIA GIUDICI, per l’impegno e la dedizione alla pace ed al dialogo tra fedi diverse e laici, accogliendo con rispettosa naturalezza ed amore, cercando nella semplicità e spiritualità la vera essenza per riscoprire nel proprio animo la forza di amare se stessi e gli altri”.

Per la sezione INFORMAZIONE”, alla memoria della giornalista giapponese MIKA YAMAMOTO, “per aver sacrificato, a 45 anni, la propria vita – colpita a morte durante uno scontro ad Aleppo tra ribelli e soldati dell’esercito siriano – con lo spirito di informare il mondo sui crimini contro l’umanità affinché queste barbarie vengano impedite in un mondo che si considera civile e sostenitore dei diritti umani e della pace”.

Per la sezione DELFINO D’ARGENTO PER LA PACE”, a CORRADO BEGUINOT, per aver, nel suo lungo percorso, dedicato la  propria vita alla ricerca scientifica ed alla sperimentazione progettuale nelle tematiche della pianificazione urbanistica territoriale, sfociate, a livello internazionale, all’ideazione e promozione della città europea interetnica cablata. Con la Fondazione Aldo Della Rocca rappresenta il precursore della nuova era interetnica cablata quale base della Pace nel mondo in cui tutti i popoli della terra, fraternamente uniti, saranno ritenuti un solo Popolo in una sola Città”.

Il « Premio Mediterraneo » è stato creato nel 1996 dalla Fondazione Mediterraneo ed è considerato, con il Premio Nobel, tra i più importanti riconoscimenti a livello mondiale: oltre 200 premiati, giurie in 43 Paesi e, tra i partner, le principali istituzioni internazionali (Unione europea, Nazioni Unite, Lega degli Stati Arabi, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Consiglio d’Europa, Fondazione Anna Lindh, ecc.).

 

 

 

 

 

ACCORDO TRA LA FONDAZIONE MEDITERRANEO E L’ALECSO (LEGA ARABA) SUI TEMI DEL DIALOGO, DELLA FORMAZIONE E DELLA CITTA’ INTERETNICA.

Il Direttore Generale dell’ALECSO (l’organizzazione dei Paesi arabi per la cultura, la scienza, l’educazione e la ricerca) MOHAMED-EL AZIZ BEN ACHOUR ha sottoscritto un importante accordo con il presidente della Fondazione Mediterraneo MICHELE CAPASSO per attività comuni concernenti i giovani, l’educazione, la formazione, la ricerca e la città interetnica per la pace. La sede di Napoli della Fondazione sarà punto di riferimento per il mondo arabo per tali iniziative, rafforzando il ruolo di Napoli come luogo di pace e di dialogo.

 

APPELLO PER IL PATRIMONIO CULTURALE

In questa occasione è stato consegnato alla Direttrice Generale dell’Unesco Irina Bokova un appello della Fondazione Mediterraneo affinché  “In un momento storico importante, perché segue ormai il passaggio da una società affondata nella mania del TROPPO AVERE ad una nuova umanità aperta al desiderio di PIU’ ESSERE, si assuma la consapevolezza di una realtà di fondo: il Patrimonio Culturale dell’Umanità, nei suoi vari ambiti, è ormai vettore di nuovi stili di vita: custodia e promozione del Creato verso strategie di Pace, attraverso sempre più veri e profondi movimenti di civilizzazioni e religioni”.

Lo scopo è far recepire a tutti i Paesi del mondo aderenti all’UNESCO l’importanza di  promuovere  ovunque la cultura, l’educazione, la ricerca e la tutela del Patrimonio Artistico, Ambientale, Archeologico ed Architettonico affinché questi stessi Paesi possano assumere un ruolo di grande importanza per guarire le gravi ferite della società attuale e promuoverne il progresso nella Pace.

 

 LA CITTA’ INTERETNICA

La FONDAZIONE MEDITERRANEO sostiene e promuove il progetto della “Città interetnica” – elaborato dal prof. Corrado Beguinot,  tra i membri fondatori della Fondazione Mediterraneo – che alla guida della “Fondazione Aldo Della Rocca” presenterà in occasione del 6° World Urban Forum di Napoli e, a fine settembre, all’Assemblea Generale dell’ONU.

L’obiettivo – ha affermato il prof. Beguinot –  è giungere ad una RISOLUZIONE DELL’ONU sulla CRISI DELLE CITTA’ ed i DIRITTI UMANI. Tale proposta di risoluzione troverà spazio anche nell’accordo tra ALECSO (Lega Araba) e FONDAZIONE MEDITERRANEO al fine di  coinvolgere i Paesi arabi in tale iniziativa.

 

 APPELLO PER LA SIRIA

In questa occasione è stato presentato l’ APPELLO PER LA SIRIA, lanciato il 26 agosto 2012 dalla FONDAZIONE MEDITERRANEO e sottoscritto da oltre 60.000 persone in tutto il mondo.

Lo scopo è ulteriormente sensibilizzare sui crimini che si stanno perpetrando in quel Paese, producendo migliaia di vittime innocenti.

L’Appello sarà sottoscritto dal Direttore Generale dell’ALECSO (Lega Araba) Ben Achour e da altre personalità presenti.

 

La cerimonia si è svolta  presso la sede della FONDAZIONE MEDITERRANEO in Napoli, Via Depretis, 130. Sono intervenuti membri della Fondazione Mediterraneo, delegazioni di vari Paesi, diplomatici, esponenti del mondo culturale, scientifico, politico, religioso e militare di vari Paesi, i  Sindaci della Costa d’Amalfi, patrimonio UNESCO dell’Umanità, che sostengono e promuovono il “Totem della Pace”.

Tra i presenti si segnalano l’Ambasciatore Francesco Caruso, il Presidente dell’ICOMOS mondiale Gustavo Araoz, la delegata del Quebec a Roma Daniela  Renosto.

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