Il Sant’Antonio Abate pronto per l’esordio casalingo, contro il Pomigliano: gli ultras in protesta

Archiviata la sconfitta alla prima di Campionato contro Ischia (3-0), gli abatesi si concentra sull’esordio casalingo, contro il Pomigliano. Esordio da brividi, che riporta al ‘Vigilante’ mister Cimmino, condottiero di quel Sant’Antonio Abate che pochi mesi fa ha conquistato Coppa Italia e play off. Cimmino è alla ricerca di conferme dopo la vittoria contro il Potenza, ma si ritroverà di fronte il neo-tecnico abatese Gennaro Iezzo, a caccia della sua prima vittoria da allenatore.

Anche questa partita, però, dovrebbe giocarsi senza la presenza degli Ultras, che, come promesso, non si sono presentati nemmeno ad Ischia, in segno di protesta contro l’amministrazione comunale abatese, rea di non avere alcun interesse per il movimento calcistico locale, tanto da non concretizzare le promesse fatte a squadra e tifoseria tre anni fa. E proprio gli Ultras, dopo lo striscione esposto dinanzi alla Casa Comunale (“Chi la Sud non ci vuole ridare, non ci deve governare”), hanno deciso di attivarsi anche ‘fisicamente’. Domenica mattina, infatti, è prevista una manifestazione nella piazza della cittadina abatese. Manifestazione sicuramente pacifica, ma, si spera, di forte impatto mediatico e non solo. I supporter hanno chiesto la partecipazione di tutta la popolazione,  invitandola a scendere in piazza con magliette e sciarpe giallorosse. Solo in questo modo si può richiamare l’attenzione di un’amministrazione spesso ‘cieca’ dinanzi alle richieste dei suoi elettori.

Feliciana Mascolo

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