Si è conclusa domenica 2 settembre a Terzigno la 16esina Sagra “O vino ca percoca”. L’iniziativa che trae le sue origini dalla lunga tradizione contadina da anni collaudata a Terzigno, paese Vesuviano già noto per la produzione di un ottimo vino doc.
La Sagra era abbinata alla festa di S.Antonio da Padova che si svolge proprio nella “terra del fuoco”, nell’omonimo popoloso quartiere periferico. La festa, in verità era già in programma dal primo settembre, ma a causa della pioggia, è stato tutto concentrato nella giornata di domenica scorsa, ed ha visto una buona affluenza di gente che si è molto divertita con la musica live del gruppo Bloody Mary.
Con la degustazioine dei prodotti tipici locali, gli intervenuti hanno potuto assaggiare in forma gratuita il vino con la percoca, una eccellenza del territorio. A nel corso della serata sono stati eseguiti canti e balli popolari con gli “Scacciapensieri”. In mattinata, la statua del santo miracoloso, S.Antonio, è stata fatta transitare, come da consuetudine, in alcune vie quali viale Vanvitelli, via Avini e via Mazzini. Alle 11,00 è stata celebrata la S.Messa mottettata dai giovani accompagnati da chitarristi cordinati da Valentina Crispino.
Tutto sommato la festa ha avuto un buon riscontro, nonostante le non buone condizioni atmosferiche. Oltre a ricordare S. Antonio, santo miracoloso, questi eventi sono sempre ben graditi dalla popolazione, per non dimenticare certe antiche tradizioni, e sopratutto, per rivalutare e far conoscere sempre di più i prodotti tipici del territorio vesuviano.
Giuseppe Scudieri