«E’ davvero singolare la modalità scelta dalla consigliera regionale Bianca D’Angelo di interessarsi alla questione delle vigilesse affidando la richiesta di informazioni ai giornali piuttosto che al Comune. Se lo avesse fatto avrebbe appreso che i fatti stanno in maniera sostanzialmente diversa rispetto a come le sono stati rappresentati e che comunque l’amministrazione ha avviato tutti i procedimenti ritenuti necessari per risolvere la vicenda». Così il sindaco Paolo Trapani all’indomani delle polemiche sollevate dall’esponente regionale del Pdl che in una nota agli organi di informazione aveva chiesto chiarimenti e provvedimenti rapidi alla giunta di Meta, circa le presunte discriminazione cui sarebbero oggetto alcune vigilesse. «A testimonianza che l’amministrazione comunale non è stata né insensibile né inerte sulla questione c’è il coinvolgimento dell’Organismo Interno di Valutazione, deputato anche a dirimere simili contestazioni, che da un primo esame della vicenda svolto nella riunione del 13 luglio scorso sembra non aver rilevato elementi a sostegno delle tesi delle vigilesse. Tuttavia la questione sarà oggetto di ulteriori approfondimenti», assicura il primo cittadino.